Sono cinque i medici indagati dopo la morte di Michele Mascolo, 31 anni di Castellammare di Stabia. L’uomo, pochi giorni fa, si recò all’ospedale San Leonardo lamentando un fortissimo dolore allo stomaco ma il personale presente nel pronto soccorso lo dimise dopo qualche minuto.
Nel giro di qualche ora, però, le sue condizioni sono peggiorate e, dopo la seconda visita in ospedale, è morto per infarto.
I poliziotti del commissariato di Castellammare stanno indagando sul caso e già nelle prime ore successive al decesso hanno sequestrato la cartella clinica. I vertici dell’Asl, tuttavia, si dimostrano sereni affermando che i medici presenti quella giornata hanno fatto il possibile per salvare la vita al 31enne. L’inchiesta, comunque, è stata aperta dalla Procura e continuerà nei prossimi giorni.
La rabbia, però, è tanta. In città la fiducia verso il nosocomio stabiese è scesa veramente al minimo storico: gli ultimi episodi negativi che hanno caratterizzato la struttura stanno creando una brutta reputazione all’intero reparto di pronto soccorso.
L’aspetto che più fa indignare i cittadini ma anche, allo stesso tempo, la famiglia è che in passato c’era stato proprio un episodio simile. Un uomo, anche lui stabiese, si era recato in ospedale lamentando dolori allo stomaco ma venne rilasciato dopo poche ore. Durante il ritorno a casa, però, venne colpito da infarto perdendo la vita in auto mentre la moglie comprava i farmaci per il mal di stomaco prescritti dai medici stabiesi.