Questi i numeri del grande Luigi Sorrentino, il portierone granata, la colonna portante della Sarnese 2016 – 17. “Sapevamo che sarebbe stato un anno difficile visto che si è scelto di puntare sui giovani, alcuni arrivati dalle giovanili, altri arrivati a Sarno per rilanciarsi. – spiega Sorrentino – Un avvio così era prevedibile ma stiamo venendo fuori da un inizio non proprio positivo, la vittoria di domenica è stata importante per l’umore. Una vittoria voluta, difesa e meritata per il gioco espresso. Tre punti che ora ci danno più coraggio, una spinta in più per affrontare le gare successive con più serenità”.
Una squadra completamente rinnovata, l’avvio poco felice, poi la vittoria contro la Sancataldese che da grande fiducia all’intero gruppo. “Con una squadra composta da tanti giovani – continua Sorrentino – è più semplice ambientarsi. A questo bisogna aggiungere la serenità della piazza, non abbiamo pressione, quindi, lavoriamo con la massima serenità. I tifosi sanno che noi ci mettiamo il cuore in ogni gara, l’ambiente è sereno. Certo quando non arrivano i risultati bisogna fare uno sforzo in più all’interno dello spogliatoio per caricare i ragazzi ed incoraggiarli, ma il nostro obiettivo è quello di dare il massimo e di sudare la maglia quando si scende in campo, poi ovviamente le partite si possono vincere e perdere questo è il calcio. Noi ci siamo sempre e lotteremo fino in fondo per dare soddisfazione a questa piazza alla società e allo stesso mister che fa tanto per insegnare a questi ragazzi il calcio”.
Qualche difficoltà nell’andare in gol, pochi finora e quelli fatti sono stati realizzati su palle inattive: “E’ vero che abbiamo realizzato tre gol su palle inattive – spiega Sorrentino – ma anche in quello bisogna essere bravi, è frutto di un grande lavoro in settimana”. Domenica un altro derby contro l’Aversa Normanna: “Affronteremo una squadra giovane che ha tanta voglia di fare, ma noi dopo la vittoria di domenica, giochiamo con più coraggio e con il morale più alto. Andremo lì a fare la nostra partita per conquistare i tre punti poi vedremo come si mette la gara”.
Sul progetto della Polisportiva Sarnese di puntare sui giovani e sul grande entusiasmo che lega questa realtà, Sorrentino aggiunge “Tante società vorrebbero imitare la Polisportiva Sarnese, apprezzo gli enormi sacrifici che questa società, e in primis quelli del presidente Francesco Origo. Sin dal primo momento mi è piaciuto questo progetto, per questo ho scelto questa piazza e per questo sono ancora qui a Sarno e sono orgoglioso di vestire questa maglia. Va apprezzato il grande sforzo che questa società mette in campo, un lavoro che dimostra che non sempre bisogna investire tanto nel calcio per ottenere risultati ma a volte puntare sui giovani di valore può portare ugualmente dei grandi risultati e Sarno lo sta dimostrando”.
Poi lancia l’appello ai tifosi, “A loro dico di starci vicino e sostenerci sempre, noi ce la mettiamo tutta. L’appello che rivolgo alla città è quello di affollare lo Squitieri. Con la tribuna coperta ora è un vero gioiellino, affolliamola sempre. Sarno deve ritornare ad essere una piazza importante con tanta gente allo stadio, perché questa città se lo può permettere”.