“E’ ormai un anno che faccio residenza in questo Comune (Casola di Napoli, ndr) – ha scritto Agostino Rispoli, firmatario della missiva – e pur vivendo nel 2016, con cadenza settimanale subiamo il distacco dell’acqua, naturalmente senza alcun preavviso, per problematiche alla condotta regionale, almeno a quanto afferma il contact center della Gori.
Purtroppo queste mancanze di acqua, che si protraggono per diverse ore, comportano diversi problemi per me come per tutte le altre famiglie che subiscono questi distacchi. Ho sentito soluzioni delle più disparate: chi si è organizzato con dei serbatoi, chi addirittura con un pozzo, soluzioni che non credo siano il massimo a livello sanitario. Tra pochi giorni nascerà il mio primo figlio, e mi vedrò costretto a trasferirmi a casa di mia madre o dei miei suoceri per evitare di lasciare il piccolo sporco perché non c’è acqua in casa. E’ una vergogna.
Queste mancanze improvvise, inoltre, possono comportare la rottura degli elettrodomestici se in funzione, e se ciò dovesse avvenire, chi provvederà a ripagarmi il danno subito? Con questa segnalazione non credo di riuscire a convincere chi di dovere a trovare una soluzione, purtroppo non credo di essere il primo ne tanto meno l’ultimo a farlo, ma magari può servire a comunicare a Voi Enti che noi contribuenti avremo bisogno di essere tutelati e non siamo solo coloro che contribuiscono ai vostri stipendi.
Alle associazioni dei consumatori chiedo se ci sono dei procedimenti da poter avviare per ovviare a questa problematica, se servono firme o altro, mi faccio promotore personalmente”.