Promesse importanti, forti e difficili da dimenticare. Promesse che se non saranno mantenute possono mettere veramente in difficoltà la reputazione e la credibilità del sindaco Pannullo. Perchè tutto ciò? Semplicemente perchè durante il consiglio comunale di questa mattina, il primo cittadino di Castellammare ha promesso che la Villa, Casa del Fascio e corso Alcide De Gaspari saranno pronti per marzo 2017.
L’ordine del giorno era proprio questo: lavori pubblici finanziati da fondi europei. Questi tre cantieri hanno subito moltissime complicazioni ma secondo il sindaco ormai manca veramente poco alla consegna dei lavori per la gioia di tutti gli stabiesi che da anni sperano di poter usufruire nuovamente delle proprie risorse.
A confermare le tesi del sindaco, in parte, è stato l’assessore Rubino che ha spiegato i singoli problemi che hanno interessato ogni cantiere. In particolare, le criticità maggiori sono state soprattutto per Casa del Fascio: le amministrazioni precedenti sono state totalmente immobili e non hanno seguito i lavori. Ora, a breve (entro il 20 ottobre), una nuova ditta, la quarta, compierà un sopralluogo e deciderà se continuare l’opera oppure no.
Per quanto riguarda la Villa, ormai non ci sono più problematiche. I lavori procedono spediti e i miglioramenti sono visibili anche ad occhio nudo passeggiando nei pressi del lungomare. Per febbraio 2017, con molta probabilità, la città riavrà il suo lungomare. Discorso diverso invece per corso Alcide De Gaspari dove ci sono ancora delle problematiche da dover gestire. I funzionari dell’ufficio tecnico avranno il compito di risolvere questi problemi ed eliminarli nel minor breve tempo possibili. Intanto per l’inizio del 2017 si discuterà un contenzioso che il Comune ha con una delle ditte precedenti.
Le opposizioni, in particolare Vozza e Cimmino, non sono sulla stessa lunghezza d’onda del sindaco. “Manca la concretezza” tuona Cimmino mentre Vozza spiega “Fra le tre, ci salviamo solo con la villa”. Le perplessità delle opposizioni si basano soprattutto su corso Alcide De Gasperi e sul Palazzo del Fascio dove ci sono troppe problematiche per poterle risolvere in breve tempo. Sia Vozza che Cimmino condividono su un aspetto: entro marzo è impossibile che Castellammare riavrà interamente la Villa, Casa del Fascio e corso Alcide De Gasperi.