Sequestrata dai carabinieri la storica scuola calcio “Asd Club Napoli”. L’impianto sportivo si trova in località “Varano”, al confine tra Castellammare di Stabia e Gragnano. L’attività divenuta famosa per aver sfornato decine e decine di talenti del mondo del calcio poi approdati nei massimi campionati, come i portieri Gianluigi Donnarumma ed Antonio Mirante, è stata sospesa.
L’operazione è stata effettuata dai carabinieri della stazione di Gragnano, agli ordini del comandante Giovanni Russo, e dagli agenti della polizia municipale della città della pasta, che hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo richiesto dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Stando alle accuse, insomma, i locali della struttura di via Passeggiata archeologica erano stati occupati abusivamente da due coniugi (i genitori del titolare). Per questo motivo sono giunti sul luogo le forze dell’ordine che hanno posto i sigilli.
A chiarire la situazione, però, è l’avvocato Pasqua (che tutela gli interessi dei titolari): “Non è assolutamente vero che la struttura è stata dichiarata abusiva. Gli anziani genitori hanno deciso impropriamente di andare a vivere nei locali di via Passeggiata archeologica nonostante le richieste da parte della famiglia di ritornare nella propria abitazione”.
“Nessuno ha stabilito che i bar o le docce o anche gli spogliatoi sono abusivi e devono essere abbattuti. Ci sono gli organi che si occupano particolarmente di questo e ad ora nessuno si è espresso. Dire ciò significa mettere in cattiva luce il mio cliente e causargli un grave danno d’immagine”.
“Ho già parlato con il giudice – conclude l’avvocato Pasqua – e ho presentato un’istanza di dissequestro. Nei prossimi giorni ritorneranno tutte le attività quotidiane e la struttura sarà nuovamente aperta al pubblico”.
