Nell’ambito di predisposti servizi, volti al contrasto dell’illecita commercializzazione di “petardi professionali” appartenenti alla IV categoria, gli agenti del Commissariato di polizia di stato di Pompei, hanno effettuato dei controlli amministrativi ad una rivendita di fuochi di artificio nella città mariana
I poliziotti hanno accertato che, nei locali di quella che doveva essere una semplice rivendita, veniva gestita una vera e propria fabbrica di fuochi d’artificio.
Sorpresi a maneggiare polvere pirica in grani, ossia quella illegale, in quanto priva di omologazione e di categoria, sia il titolare che l’ex titolare di una fabbrica di fuochi d’artificio.
Da una ispezione ai locali, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato un ingente quantitativo di materiale destinato alla produzione, alterazione e manomissione di manufatti pirici, privi di qualsiasi autorizzazione.
Le due persone, sorprese all’interno della ditta, sono state denunciate, in stato di libertà.