“In questa due giorni abbiamo cercato di mettere assieme l’offerta turistica che ci permette di allargare i nostri confini. – ha detto il presidente del Distretto Turistico Andrea Ferraioli – Abbiamo parlato di vino, di limoni, di arte, elementi che vanno oltre il mare come attrattiva. L’impegno è quello di cercare di mettere a sistema tutto questo e indirizzare i turisti verso queste offerte in modo di poter destagionalizzare i flussi e allargarli verso i territori interni votati all’agricoltura”.
Con il contributo di Bto Educational, l’Associazione Distretto Turistico Costa d’Amalfi si è voluta dotare di una fotografia dall’alto dei modelli di Governo del Turismo dei Comuni del territorio.
“Presento una ricerca sulla percezione dell’ospitalità in tutta la costiera amalfitana. – ha spiegato Mirko
“Siamo giunti alla terza edizione di #iamalficoast – ha commentato Annalisa Milione di Lenus Media – e quest’anno c’è stata un’importante collaborazione con Bto Educational. Grazie a loro abbiamo messo assieme tanti esperti anche da fuori regione. L’obiettivo è comprendere il livello attuale dell’offerta turistica e i punti su cui migliorare. Nel corso della manifestazione sono stati portati avanti discorsi riguardanti le eccellenze del territorio e le tradizioni. Molto forte è stata la risposta di tutta la costiera e Comuni limitrofi”.
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