Venerdì 28 ottobre alle ore 15 e 30, presso il Liceo Scientifico-Classico Statale “Francesco Sbordone” di Napoli, si terrà una conferenza dal tema “La Scuola, l’Armatura, la Divisa”. L’evento vedrà coinvolti più di 80 ragazzi, tra studenti del liceo ed allievi delle medie dell’Istituto “Salvemini”, 35° circolo didattico.
Modereranno la Dirigente Scolastica del Liceo, professoressa Maria Antonella Caggiano, ed il professor Pio Pannone, esperto di Medioevo e con all’attivo numerose conferenze in ambito nazionale ed internazionale su temi riguardanti la Cavalleria, con particolare riguardo ai Cavalieri Templari ed alle Crociate. “Durante l’incontro” afferma la professoressa Caggiano, “saranno affrontati i temi riguardanti i valori e lo spirito di abnegazione degli uomini in divisa” che, continua, “In ogni parte del mondo il loro impegno e la loro professionalità, profusi anche da altri rappresentanti delle Istituzioni, possono ricollegarsi a tutti gli effetti agli ideali della Cavalleria”.
Parteciperanno, infatti, diverse Associazioni delle Forze dell’Ordine e della Protezione Civile. Tra gli invitati L’Anps (Associazione Nazionale Polizia di Stato) sezione Napoli, presieduta dal Commissario r.d.s. Luigi Gallo, che illustrerà la storia ed i valori del Corpo, una Delegazione dell’Associazione Vigili del Fuoco, sezione Napoli e della Associazione Nazionale Carabinieri, il dottor Daniele Campanelli, da sempre impegnato nella tutela delle Vittime della Strada, il Gruppo Volontari della Protezione Civile “Falchi del Sud”, distintasi in Operazioni di Soccorso in occasione, tra l’altro dei sismi in Umbria, Molise, e l’Aquila, e medaglia della città di Napoli per l’attività svolta in relazione al crollo di un fabbricato in località Arenella nel giugno del 2001, ed il Gruppo Volontari “Aquile”, attivo in servizi di salvaguardia ambientale, prevenzione incendi boschivi e servizi socio-sanitari, infine la “Delegazione Cavalieri Templari”.
Protagonisti i ragazzi, apriranno il dibattito ed interverranno con esibizioni a tema, facendo da collante tra le varie compagini, che, a loro volta, avranno il tempo necessario per presentarsi, unitamente ai loro compiti, finalità e presenza sul territorio. Attraverso la Scuola, continuità di ogni forma di valori e di cultura, ponte di comunicazione tra passato, presente e futuro, si rafforzeranno, in chiave moderna, gli ideali della Cavalleria e le finalità di ogni Delegazione, presente in veste ufficiale.
“Gli ideali cortesi, quali la prodezza, l`onore, la fedeltà, la lealtà, uniti alla liberalità alla magnanimità alla misura e parsimonia nell’uso delle ricchezze, propri del mondo cortese medievale” afferma il professor Pannone “sono valori nati in un determinato contesto storico, quello medioevale, ma risultano attualissimi e sono oggi incarnati dai rappresentanti delle forze dell’ordine, delle forze armate, ma anche da insegnanti o medici ed infermieri, da tutti coloro che sono al servizio del prossimo, spesso rischiando la vita per un concetto superiore di Bene e favorendo la crescita spirituale dell’umanità”.
Scopo dell’evento, infatti, è quello di mostrare agli adolescenti tali valori in un mondo spesso eccessivamente alienante, dove la sete di gloria e di ricchezza, il disprezzo per l’ambiente, i fenomeni di bullismo e “l’isolamento telematico” tendono a far sentire i più giovani soli e facilmente vittima delle dipendenze di qualsiasi tipo. “Per questo” conclude il professor Pannone “tale conferenza serve a far sentir protetti e tutelati i ragazzi, insegnando loro i valori civici e come difendersi dalle “cattive strade” ed, attraverso l’esempio dei “cavalieri” di oggi, a mostrare loro un modello di vita in cui ciascuno, nel suo piccolo, può contribuire a fare del bene alla comunità”.
Giovanni Di Rubba