Il consiglio comunale di Castellammare di Stabia ha approvato all’unanimità nella serata di ieri l’ordine del giorno riguardante l’urbanistica presentato dai rappresentanti dell’opposizione che avevano anche chiesto la convocazione dell’assise. Nello specifico, si tratta di una mozione elaborata allo scopo di recepire le recenti leggi regionali in materia. Tecnicamente sono tre i punti principali: atto deliberativo per l’adeguamento nella zona territoriale 7 ad efficacia immediata; atto deliberativo per l’adeguamento nelle zone esterne alla zona territoriale 7 limitatamente alle destinazioni d’uso terziario degli immobili ad efficacia immediata; atto deliberativo di proposta al consiglio comunale per gli adeguamenti di modifica dei principi informatori del Puc vigente, implementato con la componente strutturale e con quella programmatica-operativa.
A presentare la mozione è stato il consigliere comunale di “Prima Stabia” Gaetano Cimmino. “Il nostro territorio ci offre molte risorse. – ha detto Cimmino – Se tutti ci mettiamo a lavorare nell’interesse comune gli obiettivi si raggiungono, senza sentire continuamente la necessità di appuntarsi medaglie al petto. Ad esempio: quanti provvedimenti questo consiglio comunale ha approvato sull’area ex Avis? A quando la riqualificazione? E ancora: la zona di corso Alcide De Gasperi e i cambi di destinazione d’uso per il terziario, a quando gli strumenti per i privati? Dunque materiale per lavorare ce n’è tanto, la città aspetta i provvedimenti che sono sicuro che il sindaco predisporrà. Cerchiamo di lavorare nell’esclusivo interesse della città di Castellammare”.
Dopo Cimmino è intervenuta la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Mara Murino. “La città è sempre più abbandonata a sé stessa. – ha sottolineato Murino – I temi imminenti da affrontare sono il dissesto idrogeologico ed il problema sempre più critico della rete fognaria.
Inoltre bisogna riaprire la strada che divide il quartiere ‘Moscarella’ dalla zona del ‘San Marco’ per permettere ai cittadini di entrambe le zone di raggiungerle più facilmente e velocemente”.
A prendere la parola è poi stato l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Rubino che ha commentato positivamente il provvedimento in discussione. “Bisogna attuare un processo di normalizzazione – ha detto Rubino – anche per non ripetere le mancanze e gli errori del passato. Basta straordinarietà, basta perdere tempo. Apprezzo molto questa mozione contenente spunti che l’Ente avrebbe già dovuto recepire lasciando da parte l’aspetto politico. Ora è necessario andare avanti anche su altri temi come l’area ex Avis e il condono edilizio. Per l’Ufficio Tecnico Comunale (Utc, ndr) stiamo scontando la ‘vecchiaia’ che sta affliggendo tutta la macchina comunale. L’Ufficio si sta svuotando, le risorse sono esigue e c’è un continuo ritardo nell’esame delle pratiche”.
Il consigliere comunale di “#Per Castellammare” Salvatore Vozza ha poi lanciato l’allarme: “In tutti questi anni ci siamo bloccati su masterplan e annunci e in assenza di varianti abbiamo avuto leggi che hanno causato una situazione disastrosa. Rischiamo che corso Alcide De Gasperi diventi la strada dei cinesi, altro che sviluppo”.
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