Vincenzo Di Buono, 52enne, di Acerra, a capo del clan di camorra dei “Marcianisielli” operante per il controllo degli affari illeciti tra Acerra, Casalnuovo e Caivano, è stato catturato dai carabinieri.
I militari del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna e della locale compagnia, in collaborazione con un equipaggio dell’Elinucleo di Pontecagnano, lo hanno individuato in un appartamento al terzo piano di una palazzina in via Michelangelo.
Quando i militari vi hanno fatto irruzione, aveva appena finito di pranzare. Non ha opposto resistenza e pacificamente si è lasciato portare in caserma.
All’uscita dal covo, decine e decine di persone che, incuriosite, si erano avvicinate avendo visto l’elicottero sorvolare la zona e numerose gazzelle e civette dell’Arma.
L’uomo si era reso irreperibile dal 10 ottobre, a ridosso dell’emissione di un ordine di carcerazione della Corte di Appello di Napoli.
Tradotto nella casa circondariale, vi dovrà espiare 8 anni e mezzo di reclusione che gli sono stati inflitti per associazione di tipo mafioso ed estorsione.