«I negozi sono deserti e il commercio va male nell’indifferenza assoluta dell’Amministrazione comunale».
A dirlo è l’ex consigliera comunale di Sant’Antonio Abate, Donatella Donadio.
«È una indifferenza – continua l’esponente dell’associazione “Oltre” – che va oltre la mancata pianificazione di un’adeguata politica di sviluppo del territorio, che pure resta uno dei più gravi errori di questo governo cittadino».
«Mi riferisco, in particolare, all’assenza di parcheggi che consentano ai consumatori di poter girare tranquillamente per i negozi e di fare acquisti senza l’affanno dei grattini in scadenza e dei controlli della polizia municipale. Non si tratta di un problema minore, quello della sosta – prosegue la Donadio – tutt’altro: se non si creano le condizioni ambientali per rendere più appetibile lo shopping, perché mai un residente di un Comune vicino dovrebbe venire a Sant’Antonio Abate a fare compere?».
«La mancanza di un piano parcheggi rientra nell’errore di non aver sviluppato un’adeguata politica urbanistica – conclude l’ex consigliera comunale –. Un “peccato originale”, tuttora non corretto, che tutti noi cittadini abatesi stiamo scontando».
