Iozzino nel 1971 decise di arruolarsi in Pubblica sicurezza per realizzare il suo sogno di diventare un poliziotto. Si formò presso la scuola di Alessandria per essere trasferito successivamente al Viminale e diventare componente della scorta di Aldo Moro: morì ucciso nell’attentato di via Fani del 16 marzo del 1978. A promuovere l’intitolazione sono stati il sindaco di Casola, Domenico Peccerillo e il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo, Donatella Solidone.
Alfano si è poi recato negli uffici della Prefettura a Napoli dove ha presieduto, insieme al prefetto Gerarda
Vorrei ringraziare tutti quegli studenti napoletani che ieri hanno dato una mano nei soccorsi ai migranti nel porto di Napoli. Lo hanno fatto con grande spirito umanitario, è il grande cuore di Napoli che si è espresso in questo modo”.
Poi Alfano ha evidenziato che grazie al lavoro della Prefettura di Napoli e dei magistrati “si è fatto qualcosa di davvero interessante. Il prefetto di Napoli, Gerarda Pantalone, ha sentito i magistrati napoletani e si è fatta autorizzare all’uso di un bel po’ di prodotti contraffatti sequestrati come le felpe e sono stati dati ai migranti”.