Sono le 13:41, Napoli. Treno direttissimo per Sorrento: in circa mezz’ora dovrebbe essere percorsa l’intera tratta ma qualcosa non funziona come dovrebbe. Improvvisamente i pendolari presenti nel treno ascoltano la fatidica voce nella stazione: “Il treno per Sorrento è stato soppresso”.
Ci risiamo, la Circumvesuviana ci ricasca. Ma cosa è successo questa volta? Un gancio del treno, attaccato alla rete elettrica, si è rotto (come testimoniano le foto) e il convoglio non può procedere nella sua regolare corsa. Si attende, inutilmente, l’arrivo del personale autorizzato ma nel frattempo gli altri treni devono continuare a transitare, anche per piazza Garibaldi.
Purtroppo, però, nessuno di questi può passare per piazza Garibaldi e per questo motivo, molti altri treni (anche di tratte diverse), sono costretti a fermarsi nelle stazioni precedenti quella di Napoli (come per esempio San Giorgio, come testimonia sempre la foto) in attesa che tutto venga regolarizzato.
Intanto fanno sapere nelle biglietterie che non ci sono treni sostitutivi e di conseguenza se non si risolve il problema i pendolari sono costretti ad attendere fermi sulle stazioni. E menomale che la Circumvesuviana aveva deciso di voltare pagina.