A Scafati, dopo tante zone del centro della città coinvolte negli ultimi mesi in progetti cinematografici, anche la periferica via Zaffaranelli si prepara ad ospitare registi e attori… o almeno così sembrerebbe.
Il popoloso quartiere al confine con Boscoreale si presenta infatti senza pubblica illuminazione da circa 30 giorni e le stradine che compongono il suo piccolo centro storico dalle ore 18 sono quotidianamente abbandonate al buio quasi totale, con l’esclusione di alcune piccole traverse dove i pali della pubblica illuminazione funzionano ad intermittenza.
Via Zaffaranelli è dunque diventato il set perfetto per un film horror e, nonostante le tante segnalazioni effettuate da settimane dai residenti, alcuni dei quali si sono recati personalmente a far presente la situazione al comune, ad oggi è cambiato poco o niente; inoltre a mandare fuori dai gangheri i cittadini, tante mini-discariche abusive ovunque che aumentano il degrado della zona.
Via Zaffaranelli è una di quelle strade che compone la periferia nota come Marra, zona di confine che comprende un vasto territorio diviso in tante traverse e stradine tra i comuni di Scafati, Boscoreale, Poggiomarino e San Marzano.
Alcuni dei residenti, ormai stanchi di stare al buio dichiarano: “Non è possibile vivere senza luce per un mese. Abbiamo paura di uscire di sera ed a nessuno sembra importare di tutto ciò, come se fossimo cittadini di serie B”.
A dire il vero negli ultimi giorni il servizio di pubblica illuminazione è stato intermittente e non tutta la strada attualmente è al buio; infatti nei giorni di lunedì 24 e venerdì 28 ottobre sembrava che la luce fosse stata ripristinata, salvo poi tornare ad essere interrotta.
In merito alla situazione di via Zaffaranelli, il sindaco Pasquale Aliberti assicura: “Sono vicino agli abitanti della zona che sono costretti a vivere al buio già da alcune settimane. Come puntualizzato più volte, la ditta che si sta occupando dei lavori risolverà a breve il problema e la strada tornerà presto ad essere illuminata permanentemente. Inoltre, anche i rifiuti presenti agli angoli della contrada verranno rimossi restituendo in questo modo maggior decoro a tutto il quartiere”.
Raffaele Cirillo