Secondo quanto riportato da “La Stampa”, allo scopo pagare premi assicurativi molto più bassi, alcuni napoletani si erano rivolti ad una associazione criminale che forniva falsi documenti alle assicurazioni per far risultare che le auto erano di proprietà di persone residenti a Torino. Quattro persone sono finite in manette a Castellammare in quanto destinatarie di un ordine di custodia cautelare: per loro le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata e alla frode assicurativa.
Nell’ambito della stessa indagine erano già state arrestate altre quattro persone. Uno degli indagati di Torino, già in carcere, in qualità di ex agente assicurativo, aveva centinaia e centinaia di documenti d’identità, carte di circolazione e attestati di rischio provenienti da pregresse collaborazioni lavorative con alcune compagnie di assicurazioni.
Complessivamente gli episodi di truffa e falsificazione di polizze contestati agli indagati sono 161, tutti ai danni di una società assicurativa estranea ai fatti nonché parte lesa.