La sala fu “ereditata” dall’Associazione “Centro Teatro Spazio” costituita da Ernesto, Vincenzo e Marco Borrelli, in collaborazione con Ciro Arancini e Renato Barbieri. Oggi il sodalizio è un polo gestito dall’Accademia Teatrale “Uno spazio per il teatro” che è scuola di formazione professionale allo spettacolo.
Il palcoscenico del Centro ha ospitato, oltre ai tre de “La smorfia”, personaggi quali Mico Galdieri, Tato Russo, Pupella Maggio, Leopoldo Mastelloni Peppe Lanzetta, Antonio Allocca, Maria Basile, Cristina Donadio, Gianfranco Gallo, Marco Zurzolo e tanti altri artisti. La passione per il Teatro ha fatto sì che Vincenzo Borrelli ed i suoi abbiano costruito una bella realtà che ogni anno svolge un’attività proficua.
Il programma segue con “Avana” per la regia di Niko Mucci (19 e 20/11). Il 26 e 27/11 è di scena Titti Nuzzolese in “Regine Sorelle”, regia di Mirko Di Martino. Sarà poi il la volta “Pescatori” (dal 9 al 25 dicembre 2016) da Viviani per la regia di Vincenzo Borrelli; poi va in scena “La Confessione”, scritto e diretto da Aldo Vella, cui seguono “Verso la libertà” (28 e 29 gennaio 2017) , regia di Stefano Ariota, “Io so e ho le prove” (4 e 5/2/ 2017), scritto e diretto da Giovanni Meola, “ Gli odori dei miei ricordi” (10,11,12/2/2017) di Pasquale Ferro, regia di Vincenzo Borrelli, “ll gioco volge al termine” da Samuel Beckett ( 25 e 26/2/2017), regia di Rodolfo Fornario. A seguire “ ‘O cunto e ‘a ‘mbasciata” (4/3/2017) di Cattivo Costume”, regia di Gaspare Nasuto, “Quanto ti devo” ( dal 17 al 22/3/ 2017).
Ed ancora: “Femmened” (8 e 9/4/ 2017) di Diego Sommaripa regia dello stesso Borrelli, “Come le farfalle d’inverno” (21/4/17), autore,interprete e regista Gianfranco Gallo, “Nel primo mistero di Santa Medea” di Angela Matassa,”, regia di Vincenzo Borrellii (5-6-7 maggio 2017). La chiusura è per il 13 e 14 maggio 2017, con “Perzechella e Serafina” di Raffaele Viviani, interpretato e diretto da Anita Pavone e Tiziana Tirrito.
Federico Orsini