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Terremoto, in Campania si spinge per fascicolo del fabbricato e prove di evacuazione

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I vigili del fuoco in azione a Norcia

“Il fascicolo del fabbricato è uno strumento irrinunciabile per il territorio della Campania. È importante che il governatore Vincenzo De Luca dia, come promesso, un deciso colpo di acceleratore per portare quanto prima a conclusione l’iter della legge in consiglio regionale”. A dirlo è Raffaele Marrone, presidente del gruppo Giovani Confapi di Napoli.

“I ritardi nella definizione della normativa diventano giorno dopo giorno sempre meno tollerabili – ha aggiunto – soprattutto ora che il Paese sta vivendo una profonda riflessione sul valore delle misure antisismiche dopo i drammatici fatti di agosto scorso e degli ultimi giorni con il terremoto nel centro Italia”.

“Dotare la Campania di un dispositivo tecnico in grado di offrire una immagine aggiornata e soprattutto veritiera dello stato di salute dell’edilizia nella nostra regione – ha concluso Marrone – è il primo passo per coniugare la salvaguardia della sicurezza pubblica con una più corretta e trasparente manutenzione del patrimonio immobiliare locale nella consapevolezza che, mai come in questi casi, prevenire è molto meglio che curare”.

“Chiediamo ufficialmente alla Protezione civile nazionale – dichiara il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – di far partire le prove di evacuazione dei territori a rischio sismico, vulcanico e di tsunami della Campania. Parliamo di milioni di persone che abitano su queste aree che non sono informati in alcun modo su come muoversi in caso di emergenza.

Dobbiamo essere preparati ad ogni emergenza. Dai Campi Flegrei al Salernitano passando per il Vesuvio e fino a Ischia o alla stessa Irpinia dal 1980 con il passare degli anni si è abbassata la guardia. In molte zone colpite dal sisma in questi giorni la popolazione locale si è salvata perchè era preparata su come agire. Vogliamo che lo stesso avvenga anche in Campania”.

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