Cinquant’anni dopo l’alluvione di Firenze: catastrofe non annunciata

alluvione-firenze-3Di emergenze il nostro Paese ne ha affrontate anche nel passato come l’alluvione di Firenze del 4 novembre 1966. A 50 anni dal disastro sono diverse le iniziative che interesseranno la città per ricordare quel tragico evento.

Si trattò di una catastrofe non annunciata: la pioggia di una settimana aveva causato l’esondazione dell’Arno, sommergendo di fango gran parte della città facendo più di 30 vittime. Le forze dell’ordine anche in quell’occasione prestarono aiuto alla popolazione, senza sosta, per mettere in sicurezza quante più persone possibili.

Un’attività che valse alla polizia la Medaglia d’oro al valor civile con questa motivazione: “Temprato da un secolare retaggio di valori, il Corpo delle Guardie di Ps impegnava ogni sua energia per fronteggiare le funeste conseguenze di una eccezionale e vasta ondata di alluvioni, sempre presente con uomini e mezzi ovunque l’ardita opera di soccorso potesse restituire tranquillità e fiducia alle popolazioni colpite. Con il loro spirito di sacrificio e di abnegazione, spinto spesso fino all’eroismo, con l’immediatezza e l’efficacia degli interventi volti a salvare vite umane e sbloccare centri isolati ed a recuperare ingenti beni, gli appartenenti al Corpo suscitavano profonda ammirazione guadagnandosi ancora una volta, per la serena alta coscienza del dovere, la gratitudine unanime della Nazione”.

I poliziotti sono ancora in prima linea nelle zone del Centro Italia colpite dal sisma per aiutare le persone e garantire, soprattutto a chi è costretto a lasciare le proprie abitazioni, la vigilanza sulle loro case.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteEpatologia, a Gragnano confronto tra esperti
SuccessivoVoleva imbarcarsi con documenti falsi: arrestato cittadino albanese
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.