L’8 novembre prossimo, al teatro Bellini di Napoli è di scena Emma Dante, spesso presente nel cartellone del teatro di via Conte di Ruvo; l’artista propone il lavoro “Odissea AR”, da Lei scritto e diretto per gli allievi della “Scuola dei mestieri dello spettacolo” del Teatro Biondo di Palermo.
La messinscena, reduce da un ampio successo, ottenuto l’estate scorsa al Festival dei due Mondi di Spoleto, ha aperto di recente la stagione teatrale del teatro Biondo. Gli elementi scenici sono della stessa Dante, le luci di Cristian Zucaro, alle coreografie ha collaborato Sandro Maria Campagna.
Sul palco i giovani del primo corso degli allievi del Teatro Biondo, i quali sono giunti a tale meta dopo gli studi di laboratorio diretti sempre dall’attrice-regista, realizzando un primo “movimento” sull’Odissea che ha ottenuto un largo successo al teatro Olimpico di Vicenza. Interpreti i giovani attori Manuela Boncaldo,Sara Calvario, Toty Cannova, Silvia Casamassima, Domenico Ciaramitaro, Mariagiulia Colace, Francesco Cusumano, Federica D’Amore, Clara De Rose, Silvia Di Giovanna, Giuseppe Di Raffaele, Marta Franceschelli, Salvatore Galati, Alessandro Lenzi , Francesca Laviosa, Nunzia Lo Presti, Alessandra Pace, Bruno Di Chiara Vittorio Pissacroia, Lorenzo Randazzo, Simona Sciarabba,Giuditta Vasile, Claudio Zappalà.
“L’Odissea non mi interessava – afferma la Dante – come avventura o esplorazione del mondo, ho scelto di narrare i fatti da una prospettiva familiare: la casa di Odisseo che rimane ferma per tutto il tempo del racconto, vive e si anima perché chi la abita subisce il passare del tempo e le trasformazioni che ne derivano… Mi interessava lavorare sulla lunga e incerta attesa del ritorno di Odisseo, su Penelope che si seppellisce nella, luttuosa, nonché infinita trama, su Telemaco che compie il suo viaggio alla ricerca del padre”. Prossimo spettacolo Slurp (18/11) di e con Marco Travaglio.
Federico Orsini