In particolare, gli agenti della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile, il 24 ottobre u.s., nel corso di una articolata indagine volta al contrasto del fenomeno delle estorsioni in danno delle imprese edili, apprendevano che, nel corso di alcuni lavori di ristrutturazione di un edificio nel quartiere Barra, il titolare dell’impresa edile incaricata, aveva subito un tentativo di estorsione.
Nello specifico, due individui, il 23 ottobre u.s., erano entrati all’interno del cantiere chiedendo del titolare, al momento assente e, con toni decisi ed intimidatori proferivano: “Dincell ò mast che so venuti i uagliune di Barra” e poi ancora “ora lavorate in grazia di Dio tutta la settimana, martedì è festa, mercoledì è mezza festa, civediamo giovedì o venerdì”.
I poliziotti della Squadra Mobile si univano alle maestranze, al fine di effettuare un servizio di osservazione all’interno del suddetto cantiere, pronti ad intervenire nell’attimo in cui i due sarebbero ritornati, esigendo la richiesta estorsiva.
Immediata la reazione degli agenti della Squadra Mobile che, in flagranza, stringevano le manette ai loro polsi arrestandoli, in quanto responsabili dei reati in concorso tra loro, di tentata estorsione, aggravata dal metodo mafioso.
I due sono stati condotti dai poliziotti alla Casa Circondariale di Poggioreale.