Sotto i colpi della vicenda “parentopoli” la maggioranza stabiese sembra mostrare segni di cendimento.
Il caso delle assunzioni presunte “pilotate”, denunciato dall’ex sindaco Vozza, alla Buttol, alla Soget e nei lavori di rifacimento della Villa Comunale, interviene Pio Donnarumma, presidente di Progetto Stabia. La civica, che siede in consiglio comunale con Tina Donnarumma, Ciro Cascone e Giovanni Nastellisi, si dichiara estranea a tale modo di intendere la politica e Donnarumma sottolinea ancora una volta quanto già emerso nell’ultimo consiglio comunale quando sulla questione era già emersa una dura contrapposizione in maggioranza.
Il sindaco Pannullo, intanto, continua a giurare sull’estraneità della sua amministrazione.
Di seguito la nota stampa del presidente Donnarumma:
“Come presidente del movimento Progetto Stabia, in relazione alle polemiche in corso circa l’assunzione presso la società di riscossione dei tributi Soget di persona vicina alla nostra associazione, mi corre l’obbligo di chiarire che il mio movimento non è mai intervenuto con pressioni o segnalazioni di alcun genere, essendo queste lontane anni luce dal nostro modo di vedere e agire la politica.
Anzi, invito caldamente in primis il sindaco Pannullo e la sua giunta , e in secundis le autorità giudiziarie preposte, a fare assoluta chiarezza sull’accaduto, per spazzare via ogni ombra che possa essere stata gettata sul nostro movimento.
Analogamente, altrettanta chiarezza, – rincara la dose Donnarumma – laddove fosse necessario, chiedo venga fatta sull’operato e sulle assunzioni alla ditta Buttol, nonché su eventuali pressioni politiche esercitate sulle ditte incaricate dei lavori in villa comunale, sempre a tutela della buona, onesta e trasparente politica che è e deve sempre essere unicamente un servizio reso alla nostra città”.
