L’inaugurazione dell’iniziativa è avvenuta alla presenza di Luigi Curatoli, Direttore Generale del Grande Progetto Pompei, di Massimo Osanna, Soprintendente per i Beni Archeologici di Pompei, Roberto Moncalvo, Presidente Coldiretti e di Dario Franceschini, Ministro per i Beni e le Attività Culturali.
“Siamo passati da un’immagine negativa a una immagine molto positiva di riscatto e rilancio, grazie al lavoro del soprintendente Massimo Osanna insieme con i generali del Grande Progetto Pompei” – ha affermato il ministro Dario Franceschini, che ha inaugurato l’evento, organizzato da Coldiretti.
A tale proposito, il Ministro ha fatto riferimento al terremoto del centro Italia, ribadendo con forza che “la ricostruzione dei luoghi colpiti dal sisma conoscerà lo stesso riscatto che ha avuto Pompei”.
Grazie a questa iniziativa, che intende mettere sinergicamente in campo risorse e professionalità, il turista potrà visitare gli scavi e degustare i prodotti agroalimentari locali, acquisendo informazioni sulla loro origine, scoprendo come 2000 anni fa si mangiasse in modo assai simile ad oggi, seppure i prodotti subissero una lavorazione differente.
Il professor Osanna ha sottolineato come, attraverso il cibo, il passato, il presente ed il contemporaneo si siano incontrati ancora una volta, e proprio a Pompei dove, come scriveva Théophile Gautier nel 1852, «due passi separano la vita antica dalla vita moderna”.
Agnese Serrapica