Gli alunni dell’istituto “Montessori” di Somma Vesuviana, guidati dalla maestra Rossella Giugliano, hanno ottenuto un fantastico trionfo da meritarsi un ambito posto d’onore nel Festival della Scienza, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica che si svolgerà al Palazzo Ducale Genova- piazza Matteotti dal 27 al 6 novembre 2016 – settore Mostra.
L’elaborato degli allievi è stato creato nell’ambito del progetto “Frutta e Verdura nelle Scuole” che, fra le misure di accompagnamento, ha previsto la partecipazione alle Olimpiadi della Frutta con diverse specialità di gare, fra cui il gioco “Salto ai legumi – Semi nutrienti per un futuro sostenibile”, slogan con il quale l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2016 l’Anno Internazionale dei Legumi.
E’ costituito da un meraviglioso mosaico che rappresenta la Villa Augustea risalente alla prima età imperiale, che fu sepolta da un’eruzione del Vesuvio nel 492 d. C. e riportata alla luce, nel Comune di Somma Vesuviana, da recenti scavi, effettuati da archeologi dell’Università di Tokio, coadiuvati da docenti del Suor Orsola Benincasa di Napoli, fra cui si distingue l’appassionato archeologo Antonio De Simone nella qualità di curatore del progetto degli scavi.
Si tratta di una preziosa composizione artistica, creata dagli scolari e dalla loro maestra Giugliano, esclusivamente con tecnica mosaicista le cui tessere sono costituite da centinaia di singoli semi nelle diverse varietà e colori della famiglia dei legumi (ceci, fagioli, fave, lenticchie, piselli) e farro. Essa s’impone per l’intrinseco valore originale, per il messaggio culturale che veicola mediante il commento scritto a margine sulle abitudini alimentari degli antichi romani che obiettivamente preferivano pranzi a base di legumi e di farro.
Ma ciò che arricchisce maggiormente il pregio del lavoro è la sublimazione dei motivi architettonici geometrici e policromi delle diverse sfumature e dell’impiego del chiaroscuro che armonicamente esaltano, con distinti accorgimenti ideati dai nostri piccoli artisti utilizzando soprattutto dimensioni e colori delle lenticchie, le configurazioni della terza dimensione strutturale specialmente degli archi, dei riquadri e degli spioventi.
Pasquale Annunziata