“Nessuno sconto per ‘La Sonrisa’ e, quindi, si proceda alla confisca effettiva della struttura senza alcuno sconto dettato dalla fama ottenuta da quel locale per una trasmissione, a nostro avviso, di dubbio gusto che ha solo alimentato stereotipi inaccettabili sui napoletani e sul modo di festeggiare i matrimoni e le altre ricorrenze importanti”.
Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il portavoce regionale del Sole che ride, Vincenzo Peretti, per i quali “il Comune di Sant’Antonio Abate che deve acquisire al patrimonio comunale proceda speditamente a rispettare quanto deciso dal Tribunale e verifichi cosa sia più conveniente per le casse comunali e per la collettività”. La sentenza è stata emessa ieri dal Tribunale di Torre Annunziata nei confronti dei proprietari della struttura diventata celebre in tutta Italia negli ultimi mesi grazie alla trasmissione televisiva “Il Boss delle Cerimonie” in onda su “Real Time”
“Qualora sia possibile un utilizzo comunale della struttura lo si faccia, altrimenti si proceda all’abbattimento per creare un enorme parco verde e per dare un esempio” hanno aggiunto Borrelli e Peretti per i quali “quella struttura è stata teatro di una trasmissione che ha infangato Napoli e ha dato a famiglie di spacciatori di mostrare la loro ricchezza sfrontata e, quindi, una sua riconversione per fini pubblici o l’abbattimento sarebbero anche una sorta di risarcimento per Napoli e la Campania”.