Un confronto tra esperti di diritti costituzionale e materie referendarie per spiegare le ragioni del sì e del no al prossimo referendum del 4 dicembre. E’ stato organizzato dall’associazione Per Castellammare, in collaborazione con l’avvocato Francesco Mudu e col patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata per domenica 13 novembre alle ore 10,30 al Supercinema di Corso Vittorio Emanuele.
Il professor Massimo Villone, costituzionalista ed ex parlamentare per sostenere le ragioni del no alla riforma e il professor Ferdinando Pinto, docente universitario ed ex parlamentare sul fronte di quelli che appoggiano il sì alla riforma, risponderanno alle domande del moderatore e delle associazioni che hanno collaborato all’organizzazione.
Tra queste Aila, Ila, Stabia Amore, Associazione Forense Stabiese, Giovani Democratici che porranno una domanda ai due ospiti.
“Al netto dei propri convincimenti personali – dichiara Lidia Vicinanza, presidente dell’associazione Per Castellammare – abbiamo voluto offrire un momento di confronto che aiutasse i cittadini alla vigilia di una decisione così importante per il futuro del nostro paese. Far crescere una classe dirigente consapevole e venire incontro alle esigenze di chiarezza della nostra comunità è uno dei compiti che l’associazione Per Castellammare sta portando avanti sin dalla sua fondazione. Anche per questo ringrazio l’avvocato Gianpaolo Valitutti, che fa parte della nostra associazione, per il contributo fattivo ed importante e l’avvocato Francesco Mudu che si è fatto carico del compito dell’organizzazione dell’evento”.
“E’ stato per me motivo d’orgoglio lavorare alla realizzazione di questo evento. Non solo perché essendo un avvocato ho ben chiari i temi e la delicatezza degli argomenti di cui parleremo, ma soprattutto perché è positivo spiegarli alla collettività in un’assembla pubblica che, speriamo, sia molto partecipata”.
Prima del confronto tra i due esperti vi sarà il saluto del sindaco di Castellammare, Antonio Pannullo e del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, Gennaro Torrese.