Aggredite due guardie giurate a calci e pugni da un extracomunitario nigeriano ieri all’interno della stazione metropolitana della linea 1 di “Piscinola” a Napoli. L’uomo, sprovvisto di ticket e permesso di soggiorno, è stato tratto in arresto dai carabinieri sopraggiunti sul posto mentre i due vigilantes sono stati medicati all’ospedale “Cardarelli”. Esplode la polemica tra i pendolari: abbiamo intervistato un gruppo di studenti quotidianamente in transito sulla stazione teatro dell’aggressione e le dichiarazioni sono state allarmanti: “Ormai furti e rapine sono all’ordine del giorno – hanno precisato i ragazzi – e ad essere maggiormente colpiti sono anziani e disabili. Vorremmo sottolineare un dato: gli extracomunitari negli ultimi tempi si sono resi protagonisti di aggressioni vergognose e molestie ai danni di studentesse.
Un fenomeno che è stato più volte denunciato alle autorità competenti. Tutti dalla parte della tolleranza e dalla solidarietà con i più deboli: a patto però che chi viene qui da noi da paesi esteri non creda di poter fare i propri comodi violando la legge e terrorizzando la gente. Siamo esasperati: centri di accoglienza idonei per gli extracomunitari irregolari e controlli serrati da parte delle forze dell’ordine per evitare tragedie annunciate”. Francamente conveniamo con il pensiero degli studenti che hanno sollevato anche un altro possibile pericolo: “Non vorremmo – hanno continuato gli intervistati – che qualcuno decidesse di farsi giustizia da sé dando inizio ad una caccia all’uomo vergognosa. La metropolitana è frequentata da persone di ogni genere: prima o poi sarà molestata la ragazza di qualche camorrista o verrà derubato un parente di individui vicini al sistema.
A quel punto le ritorsioni saranno spropositate e di inaudita violenza. Ecco perché chiediamo maggiori controlli che da un lato tutelino i viaggiatori e dall’altro evitino rappresaglie indegne di una società civile ma fortemente istigate, occorre prenderne atto, dal lassismo delle istituzioni competenti in materia”. Chiaro il monito: rafforzare i servizi di sicurezza perché la metropolitana non si trasformi in (come se non fosse già abbastanza alto l’allarme sicurezza) teatro di scontro tra cittadini napoletani ed extracomunitari irregolari. La parola ora spetta al sindaco di Napoli Luigi de Magistris che non può fingere di ignorare determinate emergenze.
Alfonso Maria Liguori