La vicenda di villa Fernandes, edificio di Portici sequestrato alla camorra nel 1998 e mai realmente restituito alla cittadinanza, finisce in parlamento. I senatori Francesco Campanella e Fabrizio Bocchino di Sinistra Italiana hanno depositato in parlamento un’interrogazione rivolta al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, per chiedere di verificare la correttezza di un bando annullato dal commissario prefettizio di Portici, Roberto Esposito, per l’assegnamento di villa Fernandes. Il bene doveva essere affidato, a titolo gratuito, ad associazioni del territorio attive nel sociale.
I senatori di Sinistra Italiana hanno raccolto la segnalazione del collettivo “Portici Città Ribelle” che denuncia un ennesimo spreco di tempo sulla vicenda. “Chiediamo che la villa venga restituita alla cittadinanza in maniera celere e secondo criteri di massima trasparenza – dichiarano gli attivisti di Portici Città Ribelle -. Sono decenni che i cittadini, dopo la confisca ai clan del territorio, attendono che la struttura venga messa in funzione.
Non è semplicemente un patrimonio comunale, si tratta, piuttosto di un bene comune che va salvaguardato, gestito con attenzione e reso fruibile ai cittadini. Non vorremmo che l’avvio del bando venisse programmato in concomitanza con le prossime comunali a Portici. Non accetteremo altri tagliandi elettorali”.