Ci siamo, altra vittoria per il Savoia; stavolta col Virtus Volla con tre goal di scarto.
Savoia conta ormai ben 15 punti fatti in casa. E’ vero, si veniva da una partita gigantesca fatta contro l’Afragolese, dove il pareggio è stato quasi un beffa, ma oggi s’è vinto.
Mister Fabiano spiegava il gioco spesso fluttuante del Savoia, dando, come chiave di lettura, il goal arrivato troppo presto ma in definitiva l’importante era vincere e s’è vinto. Prodezze di alcuni assi dell’Eccellenza hanno, infatti, consentito ai bianchi di mantenere la vetta pur aspettando gli altrui risultati. Ma bisogna dire che ieri faceva freddo e ad aumentare questa sensazione c’è stato l’arrembaggio iniziale degli azzurri, frenato solo dalla bravura del portierone torrese Gallo.
Parlavo ieri sera con un collega dall’estero (Trecase) che era convinto che non avessimo vinto dato che da casa sua ben si sente l’urlo del Giraud, evidentemente non arrivato ieri. Specchio dei tempi, ieri abbiamo vinto, ma non giocando alla grande, ma segnando su azioni, dettate da un De Rosa che ha fatto un goal capolavoro da lontano, molto lontano. Già al sesto minuto Prevete aveva dato il “la” buttando in rete un bel cross poi Claudio De Rosa ha inventato il tiro di cui sopra.
Nel secondo tempo Esposito fa aumentare la sensazione di freddo sbagliando un rigore ma “nun fa niente, pò succedere”, poi si giochicchia, si cambia qualcosa ed entra Kevin che fa entusiasmare la platea con alcuni pezzi del suo repertorio, fino a segnare il goal del 3 a 0.
Spaventoso il dopo partita: musi lunghi, qualche sorrisetto, un po’ d’ironia. Scusate, ma stamm pazziann? Noi abbiamo un solo obbligo che è quello di vincere il campionato e tornare da dove siamo venuti, poi verrà il bel gioco, le triangolazioni perfette ed altro; ma adesso, pur non dando torto ai critici, dobbiamo solo fare goal come urlano i miei amici in curva per tutti i novanta minuti ed oltre. Vi pare?
Ernesto Limito