Aveva 76 anni e si chiamava Salvatore Rossi, l’uomo morto di infarto dopo aver prestato soccorso ad una donna in difficoltà. Il fatto è avvenuto stamane a Scafati in via Martiri d’Ungheria, non molto lontano dalla stazione della Circumvesuviana. A causare l’attacco cardiaco del 76enne ex carabiniere probabilmente lo sforzo fisico a cui si era sottoposto per essere d’aiuto ad una signora che aveva subito un tamponamento da un furgone.
L’ex militare, avendo assistito all’incidente tra i due veicoli, un’auto con a bordo una donna e un furgoncino, si è lanciato di corsa all’inseguimento del secondo veicolo per cercare di prendere il numero di targa prima che si allontanasse.
Dopo essere tornato indietro, il pensionato si è accasciato a terra accusando un malore; a nulla è valso l’intervento dei paramedici del “118” e il massaggio cardiaco durato 40 minuti. La salma dell’uomo è stata successivamente condotta all’obitorio dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, in attesa della decisione del magistrato che probabilmente disporrà un’autopsia sul cadavere per accertare le cause della morte.
Conosciuto da tanti a Scafati, Salvatore Russo, si è spento così com’è vissuto, aiutando i più deboli dopo una vita spesa al servizio dello Stato dei cittadini nell’arma dei carabinieri.
Raffaele Cirillo