Guerriglia ad Ercolano, carabiniere ferito: centro storico blindato

16-11-2016-oggetti-sequestratiErcolano blindata per quasi dodici ore nella giornata di ieri a causa di una guerriglia che si è scatenata tra esponenti della sinistra antagonista e attivisti del movimento “CasaPound”. Questi ultimi erano giunti in città per manifestare a sostegno di un nucleo familiare posto sotto sfratto. Gli esponenti di CasaPound, arrivati da Napoli, avevano annunciato la “trasferta” sui social, tanto che secondo alcune indiscrezioni i militanti della sinistra antagonista li avrebbero attesi per lo scontro. Stando a quanto riportato dal quotidiano “Il Mattino”, il nucleo familiare interessato risiede da anni nell’ex orfanotrofio Gemma dell’Aquila ma l’occupazione è abusiva e la Procura della Repubblica ha ordinato lo sgombero. Nei violenti scontri è rimasto ferito un carabiniere, il colonnello Filippo Melchiorre, trasportato all’ospedale “Loreto Mare” per un trauma cranico. Solamente alle ore 22 circa è tornata la calma nel centro storico di Ercolano.

16-11-2016-oggetti-sequestrati-2I rappresentanti di “CasaPound Italia Golfo di Napoli” hanno diramato ieri una nota sui social: “In merito ai fatti di Ercolano, intendiamo precisare che non c’è stato alcuno scontro tra opposte bande, come erroneamente riportato dall’articolo, ma un vero e proprio agguato avvenuto ai danni di una vettura sulla quale viaggiavano alcuni dei militanti di CasaPound di ritorno da una iniziativa politica antisfratto nel Comune di Ercolano, come ampiamente raccontato sulla nostra pagina. L’agguato è stato effettuato da una ventina di militanti di estrema sinistra, usciti armati di mazze e bastoni da un locale che successivamente abbiamo scoperto essere uno spazio anarchico; tale agguato è avvenuto successivamente ad un altro atto di vandalismo che ha coinvolto un’altra auto dei militanti di Cpi parcheggiata nelle vicinanze del luogo dell’iniziativa. Rifiutiamo con fermezza la logica della guerra tra bande – conclude CasaPound – e rileviamo con dispiacere come un’importante battaglia al fianco di una famiglia di disabili italiana venga sporcata e salga agli onori delle cronache solo a seguito di questo increscioso episodio”.

Di seguito, invece, la nota pervenuta dai carabinieri poco fa in merito agli arresti, alle denunce, alle perquisizioni e ai sequestri effettuati ieri allo scopo di riportare la calma. “Insieme ad altri attivisti del centro anarchico “Vesuviano” di Ercolano, il 31enne Vittorio Sacchi, di Napoli, studente, già noto alle forze dell’ordine, si era rifugiato all’interno del circolo sin dalla tarda mattinata dopo uno scontro avuto con alcuni appartenenti al movimento CasaPound. Poi, per sottrarsi all’identificazione, sono usciti dallo stabile di corsa, travolgendo anche un militare. In quel frangente Sacchi è stato bloccato dai carabinieri della compagnia di Torre del Greco, che lo hanno tratto in arresto per resistenza a un pubblico ufficiale. È stato tradotto ai domiciliari e attende il rito direttissimo.

Nello stesso contesto sono stati bloccati e denunciati due attivisti anarchici già noti alle forze dell’ordine: si tratta di un 34enne di Ercolano che risponderà di oltraggio a pubblico ufficiale perché ha proferito frasi ingiuriose nei confronti dei carabinieri e di un 24enne di Pozzuoli che risponderà di resistenza a pubblico ufficiale. Quest’ultimo è stato anche trovato in possesso di due grammi circa di hashish e decine di giornali di matrice anarchica, posti sotto sequestro. La perquisizione del circolo ha portato a rinvenire sette mazze di ferro o legno, ginocchiere e materiale propagandistico (bandiere), il tutto posto sotto sequestro, così come l’immobile. Anche l’affittuario di quello stabile è stato denunciato per detenzione di oggetti atti ad offendere. È un 29enne di Ercolano già noto alle forze dell’ordine.

Una serie di perquisizioni domiciliari svolte a carico di alcuni soggetti appartenenti al movimento politico CasaPound, inoltre, ha portato alla denuncia di altri tre soggetti: un 43enne di Poggiomarino, già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di due coltelli, un tirapugni, un manganello, una pistola a piombini e materiale propagandistico di Casapound; un 20enne di Torre del Greco, trovato in possesso di una mazza da baseball chiodata, un manganello, sette coltelli, una stella ninja e materiale propagandistico di CasaPound. Entrambi risponderanno di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere”.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteIl latitante Marco Di Lauro e Gomorra: una storia (vera) di sangue e potere
SuccessivoErcolano ci riprova: è finalista come Capitale italiana della cultura 2018
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.