I carabinieri di Pianura sono intervenuti sui giardinetti pubblici in via Monet adiacenti a un complesso di edilizia popolare.
Sul posto, in due fabbricati abusivi di circa 85 e 60 mq, c’erano due cani di razza “pitbull”, una maschio di circa un anno e una femmina di tre mesi, con coda ed orecchie mozzate e, inoltre, una cappella votiva dedicata alla Madonna dell’Arco.
Gli uomini dell’Arma sono velocemente risaliti ai proprietari degli animali e delle costruzioni abusive.
Si tratta di un 40enne di via Monet pluripregiudicato e contiguo al clan camorristico dei Pesce-Marfella (è imparentato con Salvatore Marfella, elemento di spicco del clan e attualmente detenuto), e la moglie 36enne già nota alle forze dell’ordine.
Insieme a personale del servizio antiabusivismo del comune di Napoli e del servizio sanitario i carabinieri hanno poi proceduto al sequestro dei manufatti e dei cani, denunciando i due pregiudicati.
Nel corso delle operazioni l’uomo, in evidente stato di alterazione psichica dovuto all’uso di sostanze ancora in corso di accertamento, ha preso a inveire contro i militari con ingiurie e minacce.
I cani, con le orecchie tagliate da poco e con la parte rimanente dei padiglioni grossolanamente suturata, sono stati affidati a una struttura ricettiva di campagna.