E’ datata mercoledì 16 novembre 2016 la lettera aperta che gli amministratori scafatesi hanno voluto indirizzare al primo cittadino per esortarlo a non demordere, a non abbandonare questa sua seconda esperienza alla guida della città.
Di seguito il testo del documento:
“Sono stati mesi difficili, durante i quali, da una certa stampa hai subito un processo quotidiano senza precedenti. Abbiamo visto sul tuo volto, alternarsi uno stato d’ansia e di stanchezza di fronte al quale, ci siamo sentiti impotenti, pur facendoti sentire tutta la nostra vicinanza.
Domani, dovrai sicuramente superare un importante esame, uno di quegli esami a cui un uomo, un medico, un politico perbene come sei tu, non è abituato ma, noi siamo sicuri che tu lo supererai positivamente per te, per la tua famiglia, per noi e per la nostra città.
Ecco, volevamo sapessi che siamo tutti con te, fieri ed orgogliosi di averti incontrato sul nostro percorso politico e di aver contribuito con te a migliorare la nostra amata città, mentre altri, hanno provato in tutti i modi a distruggerti.
Siamo sicuri che chi domani dovrà giudicarti, guardandoti negli occhi, capirà che non sei altro che la vittima di un sistema politico che con la tua onestà e forse, con la tua troppa trasparenza e determinazione, sei riuscito in questi anni a mettere a nudo, diventando il sindaco di tutti e non di pochi prescelti. Siamo con te, non mollare”.