Dalle origini del pio sodalizio ma anche quelle della chiesa e del vicino conservatorio Ave Gratia Plena perché tali istituzioni si sono sviluppate intrecciandosi l’una all’altra, finendo per formare quasi un corpo unico. Nel tempo altre associazioni intervennero a soccorrere la comunità nei momenti più critici della sua storia come il Pio Monte dei Poveri di Massa Lubrense. Proprio di questo ente benefico Mario Russo pubblicizza un prezioso documento inedito.
La complessità delle vicende è stata districata grazie alle lunghe e attente ricerche condotte dalla scrittrice Luigina de Vito a dall’archivista Maria Grazia Spano presso l’archivio dell’Arciconfraternita, l’archivio Storico Diocesano di Sorrento, quello del Comune di Massa Lubrense e del Museo Correale di Terranova. Dalla considerevole mole di documenti inediti, dall’attenta analisi di libri e stampa e dall’osservazione di vari indizi – fortunatamente ancora superstiti – le due studiose hanno anche dedotto importanti particolari che chiariscono alcuni fondamentali passaggi e punti oscuri della storia della cittadina della Penisola sorrentina, riuscendo ad avanzare interessanti ipotesi che collegano tutti i dati finora noti.
Ne è scaturita una nuova interpretazione della storia dell’antica città fortificata che finalmente riesce a dare all’Arciconfraternita e alla comunità di Massa Lubrense, un passato che rischiava il completo oblio o di essere perduto per sempre. Sabato 3 dicembre l’attesa presentazione del volume. Alle ore 17 del 3 dicembre, presso l’Arciconfraternita del Santissimo Rosario all’Annunziata di Massa Lubrense, sarà festa grande per gli abitanti del rione vogliosi di scoprire il proprio passato. Interverranno, oltre agli autori, l’arcivescovo della Diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia Francesco Alfano, il parroco Don Gennaro Boiano, il sindaco di Massa Lubrense Lorenzo Balducelli e il priore dell’Arciconfraternita Giuseppe Amura. La serata si concluderà con un momento conviviale a base di tipicità locali.