Termina dopo solo quattro partite il cammino del Real San Gennarello in Coppa Campania. I biancorossi di Di Martino nel match di ritorno contro l’Edilmer Cardito, cedono in casa per 1-2. La vittoria degli ospiti, in considerazione del 2-2 dell’andata al Papa, costa la qualificazione alla squadra di casa. Tanta l’amarezza per un passaggio del turno che sembrava ormai ad un passo ed è svanito solo all’ultimo minuto dopo il gol di Milvatti.
LA PARTITA – Di Martino conferma il 4-4-2 vittorioso a Somma nell’ultimo turno di campionato, schierando Raffaele Annunziata tra i pali e una difesa a quattro composta, da destra verso sinistra, da Velardo, Di Donna, Kadam, Nisi. A centrocampo coppia davanti alla difesa Nuzzolese-Amato. Sugli esterni D’Amato e Pellecchia. In avanti il tandem Ottaiano-Beato. Dopo dieci minuti di studio, la prima azione pericolosa viene creata dalla Real, con D’Amato che sotto misura impatta un cross di Pellecchia, palla alta sulla traversa. Passano quattro minuti e si ripete la stessa situazione di prima. Questa volta però è Amato a sfiorare il gol. Al 17′ la prima vera chance della partita. Dalla lunga distanza Kadam va al tiro su punizione, la palla si stampa sulla traversa. Al 24′ Di Martino sostituisce D’Amato con Imperato, passando ad un 4-3-3. A dieci minuti dalla fine del primo tempo è pero Ciocia a portare avanti gli ospiti, alla prima occasione creata: il bomber dell’Edilmer sfrutta un’incertezza della difesa e batte Annunziata portando in vantaggio i suoi.
Nel secondo tempo Di Martino sostituisce Annunziata con Giugliano e Amato con Nunzio Annunziata. Il primo squillo è di Kadam, che sempre da punizione impegna Castaldo. Il Real spinge ma non riesce a trovare la via del gol, l’Edilmer respinge tutti gli attacchi. A un quarto d’ora dalla fine però, Eduardo Pellecchia raccoglie in area un ottimo assist di Luca Ottaiano e batte Castaldo per l’1-1. Il pareggio consentirebbe agli uomini di Di Martino di passare il turno. Poco dopo è Imperato a chiamare agli straordinari il portiere avversario. Nel finale però, nel terzo dei cinque minuti di recupero, arriva la beffa: errore in disimpegno del Real, cross dalla sinistra di Coppola e colpo di testa vincente di Milvatti, che a pochi metri dalla linea di porta, batte Giugliano portando l’Edilmer di nuovo in vantaggio. Un minuto dopo capita sulla testa di Luca Ottaiano la chance del pari, ma il numero undici alza di testa su ottimo cross di Nisi. La partita termina con la vittoria dell’Edilmer, che elimina il Real e accede agli ottavi.
Il tabellino
REAL SAN GENNARELLO 1
CARDITO 2
Real San Gennarello: Annunziata R. (dal 45′ Giugliano), Velardo, Di Donna, Kadam, Nisi, Pellecchia, D’Amato (dal 23’ Imperato), Amato (dal 45’ Annunziata N.), Nuzzolese, Ottaiano, Beato. All. Di Martino
Cardito: Castaldo, Volpe, Coppola, Capuozzo (dall’81’ Petrillo), Biancolino, Arpaia, Cerbone (dal 45’ De Martino), Pandolfi, Milvatti, Pellino, Ciocia (dal 64’ Tucci). All. De Martino
Marcatori: Ciocia 34’, Pellecchia 75’, Milvatti 93’
Ammoniti: Ciocia 18’, Pandolfi 55’, Castaldo 93’
Espulsi: nessuno
Immediata la reazione della società, beffata dal pareggio del Cardito sul finale.
Il giorno dopo, infatti, l’ A.S.D. Real San Gennarello comunica ufficialmente di aver interrotto il rapporto professionale con Luigi Di Martino. Al mister va il più caloroso augurio per il proseguo della sua avventura nel mondo del calcio, ringraziandolo affettuosamente per i risultati maturati nell’ultimo anno, avendo conquistato nella scorsa stagione la promozione in Prima Categoria e la vittoria della Coppa Campania, risultati che resteranno indelebili nella storia di questa società.
Parallelamente a questa decisione, la società comunica di aver raggiunto ufficialmente un accordo per affidare la panchina biancorossa a Vincenzo Raffaele De Falco, allenatore classe 1963 nativo di Napoli, che nel corso della sua carriera in panchina ha vinto tre campionati di promozione (Sanità, Sangiovannese, Succivo), uno di eccellenza (San Prisco), uno di 1a categoria (Virtus Vollese). Esperienze anche a Cimitile, Vitulazio, Neapolis Campania, Massa Lubrense, Riop San Giuseppese.
Queste le sue prime parole da allenatore biancorosso: “Accolgo con enorme piacere il ruolo che la società mi ha affidato alla guida di questa squadra. Sono 24 anni che alleno ininterrottamente e, di conseguenza, mi sento pronto per l’incarico che mi è stato consegnato. Conosco buona parte dei giocatori che fanno parte del gruppo. La società ha costruito una grande rosa, sono sicuro che con il materiale a disposizione si possa fare un campionato di vertice. Per creare i giusti presupposti per fare bene, occorre per unione di intenti: dal custode dello stadio fino al presidente, passando per i giocatori, l’allenatore e gli altri componenti della squadra. La società ha portato a San Gennarello il calcio dopo tanti anni e grazie anche a Luigi Di Martino, mio carissimo amico con il quale ho condiviso tanti momenti importanti insieme, ha costruito un qualcosa di importante. Dai ragazzi voglio grinta, sacrificio e attaccamento alla maglia. Sono sicuro che questa squadra può ottenere tante soddisfazioni sul campo”.