Ieri, 21 novembre, sono state accese le luminarie in occasione delle festività natalizie per tutta la città di Castellammare. Il centro si è colorato con le nuove luci volute fortemente dai commercianti e dall’Ascom la quale è stata fortemente ringraziata dal primo cittadino stabiese, Toni Pannullo.
E’ ovvio che le luci stabiesi non possono competere con quelle di Sorrento, Salerno o Napoli ma almeno rispetto al passato quest’anno sono nettamente migliori e con delle fantasie più inerente alle festività natalizie. Camminare per i negozi da ieri è diventato molto più bello: Castellammare ormai è entrata quasi del tutto nel clima natalizio. Mancano solo “fratiell ‘e surell” che da domenica prossima sveglieranno gli stabiesi con il loro consueto canto in onore della Madonna.
Con l’ufficializzazione di Pannullo del via libera ai falò nei quartieri, Castellammare si appresta a vivere un mese di dicembre all’insegna della tradizione: tutto ciò non avveniva da anni. E’ opportuno però vigilare sui ragazzi che raccolgono la legna: è assolutamente vietato rompere alberi e distruggere qualsiasi cosa che ci si trovi davanti.
Considerata, comunque, la chiusura della villa anche per Natale (cade così una delle prime promesse dell’amministrazione di centrosinistra), vari eventi natalizi saranno organizzati in giro per la città con particolare attenzione specialmente alle piazze: fino al 27 novembre le associazioni culturale potranno presentare al Comune stabiese delle idee per la realizzazione di qualche particolare iniziativa così da rendere le festività meno tristi (considerata la pochezza degli anni passati non ci vorrà molto).
“Si accendono le luci natalizie – commenta Toni Pannullo -. Ovviamente bisogna dire grazie all’Ascom e a tutti i commercianti che hanno colorato e coloreranno la città per tutto questo periodo”