Nella giornata di ieri, una delegazione della Segreteria Regionale del Sindacato Indipendente di Polizia Coisp, guidata dal leader Giuseppe Raimondi, ha incontrato Federico De Matteis, attivista e portavoce provinciale della Campania del Movimento Cinque Stelle.
L’incontro ha avuto come tematiche principalmente la sicurezza nelle province campane, in particolare Napoli e Caserta, per poi andare su temi altrettanto attuali, non ultimo il prossimo referendum.
Giuseppe Raimondi ha dichiarato: “ Ringrazio l’amico Federico De Matteis per aver voluto coinvolgere anche il Coisp, sindacato indipendente di Polizia, nell’incontro che si è tenuto e che naturalmente aveva come fine l’illustrare le motivazioni che spingono il Movimento Cinque Stelle a votare per il NO nelle prossime elezioni referendarie. L’incontro odierno è stato molto importante; quando ci si confronta su tematiche di importanza rilevante che vengono analizzate da punti di vista diversi, ci si arricchisce notevolmente. A margine del tema principale – continua Raimondi – si è affrontato anche il problema sicurezza che ormai affligge tutte le città italiane ma in particolare le nostre province di Napoli e Caserta. Abbiamo evidenziato al portavoce M5S come l’attenzione degli ultimi Governi verso il Comparto sicurezza sia stata quanto meno deficitaria , per non dire assolutamente insufficiente.
A parte le risorse economiche che dall’inizio della famigerata Spending Review ha visto i finanziamenti ridursi all’osso, anche quelle umane sono assolutamente insufficienti, basti considerare l’ultima movimentazione degli agenti. Federico De Matteis – conclude il leader regionale del Coisp – ha assolutamente condiviso l’idea che da anni il sindacato che rappresento cerca di portare all’attenzione delle Istituzioni, ossia che in un territorio difficile quale quello delle province di Napoli e Caserta ove la percezione della sicurezza è molto bassa, occorrono leggi ad hoc, speciali, occorre la certezza della pena, occorre sospendere i benefici per chi delinque; porto ad esempio una delle ultime operazioni di polizia che ha visto l’arresto in flagranza di reato di tre rapinatori , due dei quali godevano del beneficio degli arresti domiciliari!!!!! Se fossero stati in galera, una cosa è certa, la rapina materialmente non la potevano commettere. Invitiamo le Istituzioni a riflettere su tutto ciò!!!”