Una vittoria voluta fortemente, sudata in cinque lunghissimi set e di straordinaria importanza perché ha permesso alla Sigma Aversa di continuare nella striscia positiva di risultati. Il successo contro l’Aurispa Alessano ha aperto le porte ad un nuovo ‘sogno’: la Coppa Italia. Con i due punti conquistati in terra pugliese infatti i normanni sono al quarto posto in classifica, l’ultimo utile per accedere alla manifestazione tricolore che mette di fronte le prime 4 squadre miglior classificate del girone Bianco e le prime 4 del girone Blu della Serie A2 Unipol Sai al termine del girone d’andata. Impossibile non pensarci quando mancano appena due giornate al giro di boa. “Impossibile non crederci – afferma il tecnico della Sigma Aversa Pasquale Bosco – anche perché ci sono solamente due partite ancora da giocare e abbiamo l’obbligo di provarci fino alla fine. Non era un obiettivo immaginabile ad inizio stagione ma questo cammino perfetto della squadra fino ad oggi ci ha portato a credere che anche la Coppa Italia possa essere possibile. La qualificazione passerà sicuramente dalla prossima gara in casa con Santa Croce: ci servirà il sostegno di tutta la città di Aversa perché possiamo scrivere una nuova pagina della storia di questa società”.
Il filotto di vittorie ha portato la Sigma Aversa ad essere a due punti dal terzo posto di ‘proprietà’ di Tuscania ma allo stesso tempo di essere 3 punti sopra proprio il club toscano dei ‘Lupi’. L’ultima gioia della squadra del presidente Sergio Di Meo è arrivata al palazzetto di Tricase, nel Salento, dove “siamo riusciti a portare a casa due punti fantastici – continua Bosco – nonostante la prova non eccellente della mia squadra. Questo mi ha fatto convincere di una cosa: sto lavorando con grandissimi ragazzi e seri professionisti. Non era facile vincere il tie-break dopo che Alessano ci aveva rimontato di due set. Questo dimostra che la vera forza della Sigma Aversa è il gruppo”.
E ora testa solamente alla Kemas Lamipel Santa Croce: “Sarà durissima perché andiamo ad affrontare una delle squadre più attrezzate della categoria. Santa Croce è stata costruita per altri obiettivi e la classifica di certo non rispecchia il valore del roster toscano. Vengono da una sconfitta al tie-break a Tuscania e vorranno riscattarsi. Ma noi abbiamo tanta energia positiva in corpo e grazie al sostegno dei nostri tifosi proveremo a centrare la sesta perla consecutiva. Perché non abbiamo alcuna intenzione di fermarci”.