La Soget, la società che si occupa della riscossione tributi, sta portando a termine i controlli ordinati loro dal Comune di Castellammare di Stabia in tutto il territorio stabiese sia presso le abitazioni sia presso i negozi. Qualcosa, però, non sta andando secondo i piani considerato che i cittadini non hanno intenzione di aprire le proprie porte agli ispettori della Soget.
Il motivo? La paura di una truffa. Dopo tutto siamo quasi entrati nel periodo natalizio ed è risaputo che in questi mesi il numero delle truffe è molto elevato. Infatti, il personale della Soget si reca nei pressi delle abitazioni semplicemente con un cartellino come potrebbe fare il migliore dei truffatori.
Considerati questi problemi, la Soget si sta cautelando: ogni volta che i cittadini non permettono loro di entrare nelle case o nei negozi, sono obbligati a lasciare un modulo prestampato che deve essere compilato dal diretto interessato nel minor tempo possibile per poi essere consegnato all’ufficio di corso De Gasperi.
Il Comune ha provveduto già da tempo a compiere queste verifiche perchè le metrature delle singole abitazioni (particolarmente quelle del centro antico) non corrispondono alla verità e per questo motivo lo stabiese di turno andrebbe a pagare meno di quanto dovrebbe di spazzatura, la famosa Tarsu (che a Castellammare ha un costo elevatissimo). Questo succede anche nei negozi ma il trattamento ricevuto dal personale Soget è tutt’altro che amichevole. Punire gli evasori sta diventando più complicato del previsto.