Prosegue l’esperienza amministrativa a Ercolano del sindaco Ciro Buonajuto: tra sorrisi e critiche il primo cittadino è spesso tra la gente di Ercolano e in particolar modo tra i giovani studenti di una cittadina vesuviana ancora una volta finalista per il titolo di Capitale Italiana della Cultura. Attento alla forma, comunicativo e coinvolgente con la gente il buon Ciro si muove con la naturalezza di chi proviene da tradizioni politiche rilevanti e profondamente radicate nell’humus comunitario.
Tante immagini del primo cittadino ercolanese sul web in occasione dei vari eventi promossi sul territorio: anche troppe secondo qualcuno, che attribuirebbe a Buonajuto un’eccessiva volontà di protagonismo e poca concretezza. Al contrario il sindaco di Ercolano sta dimostrando come si possa impostare un percorso rinnovativo con abnegazione e continuità in un contesto sociale spesso in passato diviso tra fazioni “familiari” e rancori storici legati sempre a questioni di prestigio individuale. La logica dei “casati”, tanto di moda in particolare nel Mezzogiorno, non si è mai sposata con la crescita omogenea delle comunità sistematicamente destinate ad essere divise in ricchi e poveri, in persone che possono e persone costrette a guardare dalla finestra.
Oggi l’atmosfera a Ercolano è cambiata: non tanto per le continue visite di Ministri ed alte personalità delle istituzioni (dato che in sé per sé non proverebbe nulla) quanto per la giovane età e la voglia di fare di nuovi politici ercolanesi doc, ovvero profondi conoscitori delle disfunzioni e dei limiti costati alla città nel tempo un prezzo altissimo. E’ ovvio che senza l’apporto determinante dell’opposizione sarebbe impensabile raggiungere alcun valido traguardo per la cittadina vesuviana: il tempo degli attacchi personali, delle sterili polemiche e delle omelie di palazzo è finito da un pezzo. In tal senso occorrerebbe creare un dialogo con tutte le forze politiche in campo puntando sulle energie dei giovani amministratori e sull’esperienza di chi ha preso parte per anni al governo di Ercolano.
Ogni amministrazione comunale ha conosciuto ombre e luci: sarebbe forse giunto il momento di ottimizzare le risorse prendendo il meglio da tutti e creando una forte sinergia tra la politica e i cittadini. Al momento, ben fatto sindaco Buonajuto: la strada intrapresa potrebbe essere finalmente quella giusta.
Alfonso Maria Liguori