Ercolano, il cammino del sindaco Buonajuto tra sorrisi e critiche

 

il-sindaco-di-ercolano-tra-i-ragazzi-delle-scuoleProsegue l’esperienza amministrativa a Ercolano del sindaco Ciro Buonajuto: tra sorrisi e critiche il primo cittadino è spesso tra la gente di Ercolano e in particolar modo tra i giovani studenti di una cittadina vesuviana ancora una volta finalista per il titolo di Capitale Italiana della Cultura. Attento alla forma, comunicativo e coinvolgente con la gente il buon Ciro si muove con la naturalezza di chi proviene da tradizioni politiche rilevanti e profondamente radicate nell’humus comunitario.

Tante immagini del primo cittadino ercolanese sul web in occasione dei vari eventi promossi sul territorio: anche troppe secondo qualcuno, che attribuirebbe a Buonajuto un’eccessiva volontà di protagonismo e poca concretezza. Al contrario il sindaco di Ercolano sta dimostrando come si possa impostare un percorso rinnovativo con abnegazione e  continuità in un contesto sociale spesso in passato diviso tra fazioni “familiari” e rancori storici legati sempre a questioni di prestigio individuale. La logica dei “casati”, tanto di moda in particolare nel Mezzogiorno, non si è mai sposata con la crescita omogenea delle giornata-infanzia-ercolano-8comunità sistematicamente destinate ad essere divise in ricchi e poveri, in persone che possono e persone costrette a guardare dalla finestra.

Oggi l’atmosfera a Ercolano è cambiata: non tanto per le continue visite di Ministri ed alte personalità delle istituzioni (dato che in sé per sé non proverebbe nulla) quanto per la giovane età e la voglia di fare di nuovi politici ercolanesi doc, ovvero profondi conoscitori delle disfunzioni e dei limiti costati alla città nel tempo un prezzo altissimo. E’ ovvio che senza l’apporto determinante dell’opposizione sarebbe impensabile raggiungere alcun valido traguardo per la cittadina vesuviana: il tempo degli attacchi personali, delle sterili polemiche e delle omelie di palazzo è finito da un pezzo. In tal senso occorrerebbe creare un dialogo con tutte le forze politiche in campo puntando sulle energie dei giovani amministratori e sull’esperienza di chi ha preso parte per anni al governo di Ercolano.

Ogni amministrazione comunale ha conosciuto ombre e luci: sarebbe forse giunto il momento di ottimizzare le risorse  prendendo il meglio da tutti e creando una forte sinergia tra la politica e i cittadini. Al momento, ben fatto sindaco Buonajuto: la strada intrapresa potrebbe essere finalmente quella giusta.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.