Tra gli obiettivi la promozione di una campagna di sensibilizzazione congiunta sulla difesa dell’ambiente e la corretta informazione sulla salubrità delle produzioni agroalimentari campane. “La firma di questo documento – ha dichiarato Antonio Limone, direttore generale dell’Izsm di Portici – rappresenta un ulteriore passo in avanti in questa operazione verità che da tempo stiamo conducendo a garanzia della salubrità del cibo campano e non è un caso che, ad accompagnarci in questa sfida, ci sia Legambiente che, come noi, è protesa alla tutela e alla salvaguardia del territorio”.
“Il protocollo che oggi firmiamo – ha dichiarato Michele Buonomo di Legambiente Campania – riteniamo sia uno strumento fondamentale e la collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno va nella giusta direzione di rassicurare tutti i cittadini e di confinare i problemi nel giusto angolo”. “La Campania – aggiunge – con Terra dei Fuochi, ha pagato un prezzo altissimo che ha travalicato i confini dell’ambito scientifico e Legambiente è sempre stata in prima linea, ora è il momento di passare alla fase successiva e, grazie alle analisi effettuate dall’Izsm, potremo avviare una proficua e duratura collaborazione atta a divulgare corrette informazioni circa la salubrità delle produzioni agricole campane e sul reale stato di salute dell’ambiente”.