Pasquale Aliberti ha presentato nelle scorse ore le sue dimissioni irrevocabili da sindaco di Scafati. Ad annunciarlo è stato l’ormai ex primo cittadino sul suo profilo “Facebook”. La decisione del sindaco giunge a poche ore dalla sentenza del Tribunale del Riesame che, accogliendo le richieste della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Salerno, ha detto sì all’arresto di Aliberti.
Nel provvedimento dei giudici, sospeso in attesa del ricorso in Cassazione, è descritto un vero e proprio sistema secondo il quale Aliberti si sarebbe avvalso dell’aiuto di diversi clan di camorra locali per inquinare quattro tornate elettorali tra il 2008 e il 2015.
“Dopo aver preso atto della decisione del Tribunale del Riesame, pur ribadendo la mia completa estraneità rispetto ai fatti che mi vengono contestati, – ha scritto Aliberti – ritengo doveroso, per correttezza e rispetto delle istituzioni e nell’interesse della città e dei cittadini tutti, fare un passo indietro e lasciare ogni impegno politico, per cui presento le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di sindaco. Grazie a tutti per l’affetto e la vicinanza umana di questi giorni”.
Sulla sua pagina sono numerosi gli attestati di stima. Con ogni probabilità, inoltre, la bufera giudiziaria che si è abbattuta sul Comune di Scafati è appena iniziata: ministero e Prefettura decideranno nelle prossime settimane se sciogliere o meno l’Ente per infiltrazioni camorristiche.
“Queste dimissioni sono una ferita atroce per la democrazia. – ha detto Antonio Roscia, presidente del Club Forza Silvio Salerno – Pasquale Aliberti è stato ed è un grande sindaco: non solo innocente, perché così è in uno Stato di diritto, ma certamente un uomo autenticamente innamorato della sua città e dei suoi cittadini, un Politico che ha fatto tantissimo per Scafati, un uomo di grande passione che ha subito grandi tradimenti. Pasquale Aliberti è una persona lineare: sono certo che tutto verrà risolto presto e che non farà mancare il suo forte contributo alla Politica, come sempre pulita e perbene”.