Si è svolta stamattina a Torre Annunziata la Festa dell’Albero, organizzata in collaborazione con Legambiente e promossa dall’Istituto Comprensivo “Leopardi” e dal Liceo Artistico De Chirico.
In Piazza Ernesto Cesaro, particolarmente movimentata, c’era aria di festa: i bambini delle classi di quinta elementare e di terza media dell’Istituto Comprensivo del “Carminiello” e i ragazzi del Liceo hanno invaso il centro della piazza armati di guanti e scope. Le scolaresche entusiaste per la peculiarità delle attività da compiere hanno attratto i passanti che osservavano incuriositi e scattavano foto.
Il tema è stato “Il giardino possibile”, ispirato dall’iniziale struttura della piazza, ricca di verde e con una fontana centrale, fino agli anni Trenta, ma nel tempo trasformata, quando al posto della fonte idrica è stato innalzato il monumento ai caduti. L’obiettivo di oggi era riqualificare la zona e piantare alberi e fiori.
I bambini della materna, a cui è stata mostrata l’immagine del luogo, hanno indicato dove vorrebbero il giardino: “i ragazzi del Liceo Artistico – ha spiegato la professoressa dell’IC Leopardi Carla Albano, organizzatrice della giornata – hanno interpretato la richiesta con vari progetti, tra i quali è stato scelto quello con una barca che simboleggia il desiderio di tornare al passato e riavere la fontana”.
Realizzata in piazza dai ragazzi del liceo, la barca è stata poi poggiata sul monumento. Alle spalle dello stesso è stata allestita dai bambini delle elementari la mostra con delle vecchie foto della piazza.
Nella stessa mattinata si è svolto anche “Puliamo il mondo”, progetto annuale a cui partecipa la scuola e che, in genere, si svolge a ottobre, ma quest’anno rinviato a causa del maltempo. L’anno scorso è stata riqualificata la villa comunale con la piantumazione di tre alberi, ma c’è rammarico perché ne è rimasto solo uno.
L’architetto Giuseppe Oliva, presidente del circolo di Legambiente Giancarlo Siani, ha precisato che questa è la prima di tante iniziative – tra cui “Nontiscordardimè”, per la pulizia delle scuole, e “Il Treno Verde”, per l’analisi della qualità dell’aria – che vedranno coinvolti anche l’Istituto Superiore Marconi e l’Istituto Comprensivo Parini Rovigliano.
Il fine della giornata è stato soprattutto la sensibilizzare alla questione ambientale i bambini, speranza e futuro della città – ha osservato l’assessore all’ambiente Salvatore Colletto – che durante i ringraziamenti ai partecipanti e all’associazione Rovigliano, del presidente Erminio Casadei, che ha finanziato l’evento e ha fornito le attrezzature necessarie, ha annunciato che la stessa associazione si occuperà della riqualificazione di via Solferino con pavimentazione in terra battuta, installazione di panchine, giostre e attrezzature da palestra a corpo libero. La polizia municipale nelle persone del sovrintendente Vincenzo Balzano e del maresciallo Luigi Decarluccio oltre a garantire la sicurezza ha partecipato attivamente alla manifestazione.
L’evento è giunto al termine con una riflessione sulla cementificazione del territorio. Il percorso di recupero della piazza infatti è iniziato l’anno scorso, giacché prima c’era molto verde e poca pietra, oggi è l’esatto contrario: tanta pietra e poco verde. Così è stato proposto all’Amministrazione di ricreare un punto acqua come criterio di bellezza più vivibile.
Della giornata di oggi rimangono un pezzetto di Torre Annunziata ripulito e riqualificato, simbolo della necessità di una maggiore cultura all’ambiente, e la speranza che il lavoro di bambini e ragazzi non vada perduto soprattutto con l’aiuto della cittadinanza nel mantenere la piazza sempre pulita.
Roberta Miele
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