Nel giro di due giorni, sono state più di cento le multe degli uomini della municipale: questo testimonia come l’illegalità sia molto diffusa in tutta Castellammare e, allo stesso tempo, di come servisse da tempo un simile strumento per contrastarla. Per farlo funzionare, c’è bisogno del lavoro di tre uomini: la macchinetta piazzata sul tettuccio della volante fotografa l’auto, il segnale arriva sul tablet dell’agente in servizio e si procede con la multa.
Sul dispositivo arriverà la targa e tutte le informazioni sulla revisione e sull’assicurazione. Saranno poi gli stessi vigili a recarsi dal malcapitato e consegnare il verbale. Lo “street control” quindi aiuterà la polizia municipale nel normale lavoro di strada ma non andrà a sostituire, come qualcuno ha pensato, la figura stessa del vigile: sarà solamente un servizio d’aiuto.
Bisogna confermare, comunque, che l’automobilista incivile di turno sarà beccato solamente se si incontrerà con la volante della polizia municipale: in caso contrario, la sua sosta in doppia fila, per esempio, risulterebbe impunita. Per questo motivo, bisognerebbe avere un controllo maggiore del territorio da parte della polizia municipale: è vero che le arterie principali sono quelle più interessate da questi fenomeni ma non si possono dimenticare le periferie (per esempio tutta la zona di via Napoli) e anche alcune strade del centro dove si verificano con costanza simili problemi.
Basti pensare a via Denza e via Plinio dove tutti parcheggiano e fanno quello che vogliono: da anni ormai si va avanti in questo modo senza che nessuno ponga fine al problema. Si spera, comunque, che la polizia municipale, aiutata dalla tecnologia, possa rimuovere tutti questi atti di inciviltà che sono dannosi per il normale traffico veicolare.