Il risultato continua ad avere un andamento a fisarmonica, con i padroni di casa nuovamente in fuga 34-29 al 15’ ed i viaggianti, trascinati da capitan Baldassarre, a rifarsi sotto minacciosamente (34-34 al 18’), prima di allentare la presa negli ultimi possessi, quando i laziali, con intensità e gagliardia, riescono a guadagnare gli spogliatoi con il massimo vantaggio (44-36). La ripresa delle ostilità premia la squadra di casa, brava ad imporre il proprio ritmo e gioco (47-36 al 22’), a cui si associa una buona solidità difensiva (51-37 al 25’), che consente loro di pigiare il piede sull’acceleratore (56-39 al 26’). Scafati appare imbambolata, ma riesce a dare fondo alle proprie energie e a non mollare la presa, puntando sul cecchino Fischer, promotore della riduzione del gap, che permette ai gialloblù di restare in partita al termine della terza frazione (58-52). Le redini della sfida improvvisamente cambiano padrone. La Givova gioca con lucidità, appare in gran forma e si affida alla verve di Fischer e Santiangeli, che riaprono i giochi (58-57 al 32’). L’asse Easley – Deloach funziona però a perfezione e, con due azioni di fila da sei punti, ristabiliscono parzialmente le distanze (64-57 al 33’). Da questo momento innanzi, i viaggianti non riescono più a colmare il gap (68-61 al 35’) di una sfida che non regala ulteriori sussulti, nonostante la vana spinta di Fantoni (70-65 al 29’), che resta però lettera morta: finale 73-65.
Dichiarazioni di coach Giovanni Perdichizzi: «Abbiamo dimostrato che, giocando di squadra e difendendo, forte possiamo tenere testa a chiunque e supplire anche all’assenza di Naimy, che ci avrebbe dato maggiore fluidità e ordine in attacco. Abbiamo tenuto bene, abbiamo retto, ma forse sul 58 pari avremmo potuto gestire meglio i successivi possessi. Soffriamo tanto nell’organizzazione di gioco, ma non ho nulla da dire sullo spirito e l’atteggiamento avuto in campo dalla squadra. Abbiamo subito 73 punti perché nel secondo tempo abbiamo difeso bene, aumentando l’intensità; in attacco facciamo invece fatica perché, avendo solo un terminale di gioco tra i piccoli, siamo stati molto prevedibili e non abbiamo trovato altre soluzioni: Santiangeli ha sparacchiato perché gioca fuori ruolo, non è un giocatore da palleggio e da pick and roll. La squadra ha però dimostrato, così come contro Trapani e Tortona, di voler uscire da questa serie negativa, aspettando il rientro di Naimy, la cui assenza non vuole essere un alibi, ma ci sta sicuramente limitato nelle rotazioni. Il campionato è lungo, gli obiettivi dell’anno scorso li dobbiamo dimenticare, dobbiamo pensare partita dopo partita, in attesa di recuperare il nostro playmaker titolare, perché con lui in campo le cose andranno sicuramente in maniera differente».
I TABELLINI
ROMA GAS & POWER ROMA 73
GIVOVA SCAFATI 65
ROMA GAS & POWER ROMA: Belloni n. e., Deloach 8, Petrucci 3, Malaventura 2, Fanti 4, Stanic 15, Righetti 9, Santini n. e., Iannilli, Easley 21, Vangelov n. e., Bonessio 11. ALLENATORE: Bonora Davide. ASS. ALLENATORI: Di Chiara Davide e Pilot Damiano.
GIVOVA SCAFATI: Fischer 19, Crow 7, Fantoni 17, Baldassarre 11, Ammannato 4, Panzini, Perez, Matrone n. e., Santiangeli 5, Johnson 2. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Di Martino Umberto.
ARBITRI: sig.ri Pepponi Giulio di Spello (Pg), Radaelli Roberto di Rho (Mi) e Maschio Duccio di Firenze
NOTE: Parziali: 21-18; 44-36; 58-52; 73-65. Tiri dal campo: Roma 26/60 (43,3%); Scafati 22/62 (35,5%). Tiri da due: Roma 19/39 (49%); Scafati 18/37 (49%). Tiri da tre: Roma 7/21 (33,3%); Scafati 4/25 (16%). Tiri liberi: Roma 14/17 (82,4%); Scafati 17/20 (85%). Falli: Roma 22; Scafati 19. Usciti per cinque falli: nessuno. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Roma 38 (28 dif.; 10 off.); Scafati 31 (21 dif.; 10 off.). Palle recuperate: Roma 7; Scafati 6. Palle perse: Roma 15; Scafati 13. Assist: Roma 20; Scafati 10. Stoppate: Roma 1; Scafati 6. Spettatori: 2.000 circa
Antonio Pollioso