Fermata che oggi viene usata anche dai numerosi pullman, di più linee e società, diretti all’università di Fisciano. Essendo una delle più “fornite” a qualsiasi ora del giorno, viene utilizzata da tanti studenti provenienti dalle città vesuviane, in particolare la vicinissima Striano, Poggiomarino e Terzigno, e dalle frazioni Episcopio e Foce di Sarno.
Lo stallo però si presenta in uno stato increscioso, causato dalla cattiva o per meglio dire assente manutenzione. La pensilina è invasa dalle sterpaglie del vicino canale di irrigazione, la copertura posteriore in plexiglass è completamente rovinata rendendola inutilizzabile durante le forti piogge. Tanti i rifiuti depositati, data anche l’assenza di un cestino. A causa di un avvallamento della sede stradale, in caso di pioggia, si formano numerose pozzanghere. Gli automobilisti sono quindi costretti a frenare di botto per evitare di bagnare gli studenti che attendono l’autobus, non riuscendoci la maggior parte delle volte e mettendo a repentaglio la sicurezza stradale e l’incolumità degli studenti.
Eppure basterebbe poco per migliorare il servizio. Con qualche spicciolo si può ripristinare la copertura posteriore, completare la copertura dell’intera fermata aggiungendo una nuova pensilina accanto alla preesistente, eliminare le erbacce, i rovi e i rifiuti, aggiungere un cestino rifiuti e, magari, rifare il manto stradale adiacente la fermata eliminando gli avvallamenti e le pozzanghere.
Da qualche mese, inoltre, è assente anche l’illuminazione. A dire il vero l’intero casello autostradale è al buio. La società che gestisce l’A30 non ha provveduto a ripristinare la propria linea di alimentazione, spegnendo interamente tutti i punti luce, tra cui anche quello posto in prossimità della fermata dell’autobus.
È ora di prendere provvedimenti. Il sindaco di Sarno risulta essere anche il presidente della provincia a cui è affidata la gestione della strada. Chi più di lui può rimediare, spendendo poco, rendendo efficiente e sicura la fermata “più gettonata” dagli studenti?
Raffaele Massa