“Da tempo non riceviamo la corrispondenza, o se arriva avviene con grande ritardo”. Sono queste le parole di un abitante del centro storico di Striano.
Moltissime zone nella città alla destra del fiume Sarno sono in preda a una serie di problematiche riguardanti il servizio di recapito postale. Molti rischiano persino il distacco delle utenze, non avendo mai ricevuto le bollette da pagare.
È giunta l’ora che Poste Italiane rimedi a questi disservizi.
In quest’ultima settimana numerosi strianesi sono stati costretti a ritirare la propria corrispondenza presso l’ufficio postale, ovviamente non quello di Striano, bensì quello di Poggiomarino, dove le bollette e le lettere giacciono da mesi. Le conseguenze dei disservizi sono ben più critiche per le fasce deboli della società, tra cui anziani e famiglie disagiate, impossibilitate a raggiungere l’ufficio postale della cittadina vicina.
Le cause del disservizio, secondo alcune voci ufficiose, sono derivanti dai tagli effettuati nell’ultimo periodo, dall’azienda Poste Italiane, al numero di portalettere.
Ovviamente i cittadini sono adirati contro Poste Italiane, non solo per il mancato recapito postale, ma anche per l’inadeguatezza dello stabile dell’ufficio strianese al numero di cittadini serviti: ambiente piccolo, pochi sportelli e file chilometriche soprattutto ai primi giorni del mese quando tanti anziani ritirano la propria pensione.
Gli strianesi, sentendosi abbandonati da tutto e da tutti per tali inefficienze, sono pronti a prendere seri provvedimenti per risollevare la brutale situazione.
Raffaele Massa
