Nell’ambito del consueto programma di controlli in mare predisposti dalla capitaneria di porto di Castellammare di Stabia i militari, agli ordini del capitano di fregata Gugliemo Cassone, hanno eseguito un intervento finalizzato al contrasto dell’inquinamento marino e tutela ambientale dell’area marina protetta di “Punta Campanella”.
Nel mattinata di lunedì 5 dicembre è pervenuta una segnalazione anonima alla sala operativa della capitaneria di porto di Castellammare. La comunicazione riguardava ad un transito illegale nella zona di riserva integrale (zona “A”) prospiciente lo scoglio del Vervece dell’area marina protetta di “Punta Campanella” nel territorio di Massa Lubrense. Difatti tale area di interesse pubblico per la tutela ambientale è interdetta a tutte le attività che possano arrecare danno o disturbo all’ambiente marino.
Pertanto le tempestive ed efficaci comunicazioni hanno consentito dopo solo pochi minuti ai militari del battello veloce GC A 56 già dislocato in zona per le consuete attività di controllo ai fini della repressione/contrasto all’illegalità di cogliere in flagrante il trasgressore. Con il successivo intervento via terra del personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Massa Lubrense è stato denunciato il proprietario del natante, residente nel Comune di Boscotrecase.
Tale attività conferma il costante impegno della capitaneria di porto di Castellammare di Stabia volto alla repressione di ogni forma di attività illegale che si svolge nelle acque del proprio Compartimento Marittimo, con particolare riguardo a quelle finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente marino nel suo complesso in particolar modo per l’area marina protetta “Punta Campanella” e la zona a tutela biologica denominata “Banco di Santa Croce”.