I lavori hanno interessato le murature, gli apparati decorativi, oltre a prevedere interventi su strade e
Resi accessibili poi gli edifici del piccolo lupanare, custode di un’altra serie di affreschi erotici in uno degli ambienti, la maestosa casa di Obellio Firmo aperta sul decumano di Via di Nola e la casa di Marco Lucrezio Frontone completata con il restauro dell’ambiente con lo splendido affresco che raffigura l’uccisione di Neottolemo da parte di Oreste.
“Con l’anno nuovo saremo meno assillanti con le aperture. – ha esordito, ironico, il soprintendente Massimo Osanna – I lavori si stanno completando: la nostra filosofia è che appena si completa si restituisce alla collettività. Sono molto orgoglioso di aprire oggi un grande pezzo di Pompei, forse alcuni dei luoghi più belli ma chiusi da tanto tempo. Alcune strade erano chiuse addirittura dal terremoto del 1980”.
Raffaele Cirillo
Francesco Ferrigno
(Ha collaborato Alex Accardi)