“Napoli non è solo Gomorra e cronaca nera: è anche, e soprattutto, una città che si sta curando le ferite e che sta riacquistando consapevolezza della sua attrattività nazionale e internazionale”. A dirlo è Raffaele Marrone, presidente del gruppo Giovani Confapi di Napoli.
“I numeri da overbooking del ponte dell’Immacolata lo dimostrano – aggiunge – ma è già da anni che, fortunatamente, il turismo sta riscoprendo il capoluogo. Si respira un’aria nuova che deve diventare aria di casa. Tutti, a partire dagli imprenditori, devono investire in un progetto di rinascita che fa bene a tutta la collettività”.
“Governare Napoli è una delle cose più difficili al mondo, diceva qualcuno – continua il leader degli imprenditori jr – ma le conquiste si fanno a piccoli passi. C’è ancora molto da fare, a partire dai trasporti e dalla viabilità; e sarebbe un tragico errore cullarsi sugli allori. Ma la “narrazione” di Napoli capitale del crimine è ormai, oltre che stancante, anche desueta”.
“Tutti i cittadini possono dare un contributo a scrivere un nuovo capitolo della storia di Napoli – conclude Marrone – un capitolo completamente diverso dai precedenti. Non montiamoci la testa, ma non siamo disfattisti per partito preso. Il turismo può davvero essere la salvezza dell’intera area metropolitana di Napoli. Crediamoci”.