“Da De Luca è in arrivo un nuovo ‘pacco’ che cancella la democrazia nella gestione dei servizi idrici. Lunedì con una delibera di giunta regionale si darà la possibilità anche ai commissari prefettizi dei Comuni, e non solo ai sindaci, di votare i rappresentanti dell’EIC (Ente Idrico Campano). E’ una forzatura giuridica forte che dà ai commissari, rappresentati del governo e non certo dei cittadini, un potere che non compete a un organo tutt’altro che politico”. E’ quanto afferma il deputato del MoVimento Cinque Stelle, Luigi Gallo.
“Il presidente della Regione si è accorto di non avere più consenso nei Comuni della Regione e con questa forzatura – spiega Gallo – cerca di decidere da solo chi saranno i rappresentanti dei Comuni nell’EIC. Così corre ai ripari due giorni prima delle elezioni dei rappresentanti con una mossa antidemocratica.
E’ solo l’ultimo atto con cui De Luca e la sua giunta mirano all’accentramento di tutti i poteri dopo la scellerata legge sull’acqua approvata lo scorso anno e il varo delle tariffe idriche, i cui aumenti sono stati bocciati dal TAR. Siamo al lavoro per evitare questo attacco alle fonti, impugnando la delibera e coinvolgendo i tanti sindaci campani che aderiscono alla rete dell’Acqua Pubblica”.
Il parlamentare M5S fa sapere, inoltre, che il MoVimento aderirà al presidio indetto dai comitati campani per l’acqua pubblica in programma lunedì alle 11,30 fuori alla sede della Regione Campania a palazzo Santa Lucia per “impedire l’accaparramento delle fonti del Mezzogiorno allo scopo di creare una megautility del Centro-Sud” e per evitare che l’EIC “a pochi giorni dalle elezioni dei rappresentanti di distretto continui il suo percorso di accentramento di potere”.